1. Adrenalina


    Data: 09/04/2019, Categorie: Etero Autore: Tomas47

    Oramai molti anni sono passati dal episodio che andrò, a raccontare, questa avventura, spero vi possa piacere e magari stuzzicare la fantasia e con alcune modifiche personali possiate magari emulare per provare sensazioni nuove ed intense.
    
    Sapevo per esperienza che una delle cose che porta ad avere un orgasmo molto intenso è l’adrenalina che e molto presente negli incontri tra sconosciuti, ma va via via scemando con l’abitudine. Mi ero ripromesso di trovare un modo per stimolarla ma non mi era mai venuta l’dea giusta.
    
    Un giorno con una mia amica, sempre interessata a provare situazioni e giochi particolari, decidemmo per una bella gita in montagna , con tanto di escursione in quota. La meta decisa di pari accordo è caduta sul monte Raut in provincia di Pordenone, Una bella camminata, ma alla portata di tutti senza difficoltà.
    
    Un po’ di attrezzatura alpinistica la porto sempre con me, perché sono una persona a cui non piace rischiare, e tanto meno far rischiare le persone che di me si fidano.
    
    Sul monte un dolce sentiero vi porta passeggiando con calma e gustandosi la natura fino alla sua cima, qui vi si trova una croce, una splendida vista un po’ di vento non eccessivamente fastidioso, una temperatura stupenda e visto che era settembre inoltrato, ed un giorno infrasettimanale, nemmeno un anima, all’ infuori di noi.
    
    La caratteristica principale di questo luogo e la sua forma che assomiglia ad un dente di sega, non voglio battute sulla parola sega, da un ...
    ... versante, una dolce pendenza vi porta in cima con poco impegno e poco sforzo, dall’ altro possiede uno strapiombo di centinaia di metri con una visuale in alcuni punti ampia fino a 320 gradi. Se ti poni in questi punti e guardi solo avanti ti sembra di volare. Nulla di pericoloso hai sempre i piedi ben piantati a terra, ma la sensazione e di volteggiare sopra le cime è molto reale ed il vento completa l’ illusione, dandoti l’impressione di essere in movimento.
    
    Per poter avvicinare il baratro su uno spuntone in sicurezza avevo portato la mia imbragatura da alpinista cosi da potermi fissare con una corda ad un punto solido ed incamminarmi sul bordo, ma con la certezza di non poter cadere nemmeno in caso di un capogiro, da non sottovalutare in montagna. Dopo la mia sensazione di volo fu il turno della mia compagna di avventura ad avvicinarsi al burrone e ne rimase particolarmente eccitata e sconvolta. Sentivo la sua voce, scomporsi e incespicare dal’emozione nel momento in cui si trovava sul vertice del precipizio, con calma mi avvicinai a lei da dietro e le cinsi la vita con le mani, lei ebbe un sussulto trasalì pregandomi di non spingerla, io le risposi di non temere, perché era legata e più in la del punto dove si trovava non poteva andare con la corda in tensione.
    
    Cominciai ad accarezzarla in modo sempre più spinto ed intimo in poco tempo ci trovammo ad avere voglia l’uno dell’ altro e le sensazioni si stavano espandendo a dismisura.
    
    Non sto a raccontarvi come sia successo ...
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