Marta mi fa impazzire - seconda parte
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: birbone73
Stanotte ho dormito veramente poco, sono riuscito a prendere sonno solo verso le quattro, mi sono svegliato tantissime volte, ogni volta con una sensazione diversa, ho sentito l’odore inebriante di Marta, il suo sapore, il sapore dei suoi umori, incredibilmente buoni. Ho sentito lo sperma di Ale scivolare nella mia gola, che strano, fino ad ieri sera non avevo mai pensato di poterlo fare, e invece l’ho fatto, eccome se l’ho fatto, e per di più....mi è anche piaciuto!. In ufficio sono presente solo fisicamente, la testa è altrove; devo trovare il modo di sdebitarmi con i miei amici, i miei fantastici amici. Cosa potrei fare? Materialmente, il minimo che posso fare è portarli fuori a cena, nel miglior locale della città. Ma moralmente? Quello che loro hanno voluto fare con me, non ha prezzo, non riuscirò mai a sdebitarmi totalmente. Lascio scorrere tutta la giornata, il lavoro mi ha preso la mente, devo per forza fare delle commissioni, mi sono promesso di non chiamarli, almeno per oggi. Altra notte quasi insonne, non riesco a togliermi dalla testa ogni minuto vissuto mercoledi sera (e in realtà non voglio proprio togliermeli...sono stati semplicemente fantastici, sicuramente la migliore serata passata nella mia vita). E’ ora di pranzo, voglio sentire come è andata ieri, che impressioni si sono scambiati Ale e Marta. - “Ale, buongiorno, ti disturbo?” - “Ciao carissimo, che fine hai fatto ieri?” la voce di Ale è stranamente diversa dal solito. Lo sento raggiante, felice. - ...
... ”Sono stato un pò incasinato a lavoro, ma appena ho potuto ti ho chiamato, hai visto? Come stai? Marta sta bene? Avete parlato di mercoledi? Vi siete scambiati delle opinioni?” - “Mercoledi abbiamo dormito sul divano, dove ci hai lasciato tu, non avevamo la forza di alzarsi per andare a letto. Ieri pomeriggio, ho fatto festa a lavoro per stare con Marta, siamo usciti, siamo andati a fare due passi in città, mano nella mano, come due fidanzatini diciottenni. Marta aveva una solarità in viso che non le vedevo da tempo. Tutti si giravano a guardarla, e lei ogni volta che vedeva un uomo fissarla, mi stringeva fortissimo a lei, ho goduto un pomeriggio fantastico, abbracciata ad una donna fantastica, la donna che amo, la mia vita!” -”Sono felice di sentirti così raggiante, devo essere sincero, era un pò di tempo che ti vedevo più cupo, più preoccupato” - “Il lavoro purtroppo mi crea un pò di problemi, non sempre è possibile essere sereni e felici, ma per fortuna al mio fianco ho una donna unica e un amico importante.” - “Mi rendi ulteriormente felice, le tue parole mi riempiono di gioia. Cosa fate domani sera? Avete impegni? Mi piacerebbe portarvi a cena fuori, passare una serata in vostra compagnia, divertirsi insieme, senza l’obbligo di impegnare Marta a preparare la cena. Voglio farvi sentire due principi, è il minimo che posso fare!” - “Veniamo volentieri, anche noi avevamo avuto la stessa idea.” - “Allora passo io a prendervi domani sera a casa, fatevi trovare eleganti.” - ...