Fantasia e realtà
Data: 10/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: cpromagnolamatura
... e nel l’aggiungere quel “dopo”si era lasciato andare in un sorriso complice anche verso di me, che ero appena risalito dalla piscina. A pranzo stuzzicai ancora Anna dicendole appunto di come fosse un bel ragazzo e che secondo me era uno abituato a “farsi” le ospiti dell’albergo. Mia moglie guardandomi prese a sfottermi come per dire che lei era una persona seria e che queste erano fantasie di un marito porco come lo ero io. Le ricordai di come si era eccitata nel sapere di essere spiata mentre la masturbavo la notte prima e che lo sapeva che non ero affatto geloso, perché anzi non mi sarebbe dispiaciuta una cosa a tre. Incassai l’ennesimo “porco”, anche se notai affatto convinto. Il pomeriggio trascorse tranquillo dopo un breve riposino post prandiale scendemmo di nuovo alle piscine fino all’ora di cena. Saranno state le 18,30 quando, ormai con i polpastrelli delle dita raggrinziti per le ore trascorse in acqua dissi ad Anna che risalivo in camera per prepararmi per la cena dopo aver fatto una doccia e quindi di raggiungermi dopo poco, anche perché alle 19.00 la piscina chiudeva. Alle 19 e un quarto io ero ormai pronto dopo una bella doccia rilassante, ma di Anna nessuna traccia, per cui ,vestito di tutto punto ,mi decisi a scendere in piscina alla ricerca della consorte. In acqua non c’era più nessuno ed anzi avevano messo a mollo n aggeggio per pulire la piscina, ima specie di robot aspirante che si muoveva sul fondo attaccato ad un tubo e gli ombrelloni erano stati tutti ...
... chiusi e il personale aveva già sgombrato i tavoli dai resti dei bicchieri posacenere. Di anna nessuna traccia per cui feci un giro attorno ai bordi ormai illuminati della piscina per avvicinarmi alla zona degli spogliatoi, per vedere, appunto se mia moglie fosse lì. A questo punto mi accorsi che doveva esserci qualcuno nel retro dei bagni, vicino alla zona delle docce. Fu lì che vidi Anna, ancora in costume, inginocchiata davanti al ragazzo della piscina che si teneva con la schiena appoggiato al muro. Guardai meglio e in effetti vidi che aveva i calzoni in parte abbassati e teneva le mai aperte sulla testa di Anna che, sebbene non lo vedessi con chiarezza, credo fosse proprio intenta a soddisfarlo oralmente. Guardandola non visto ebbi ovviamente un moto di sorpresa. Pochi secondi e poi vidi Anna rialzarsi, dare un bacio al ragazzo e girarsi verso di me, probabilmente per risalire in stanza. Mi allontanai in fretta e la precedetti in camera, dove dopo pochi secondi la sentii bussare. Feci finta di nulla con Anna dicendo che era tardissimo si diresse subito in bagno con me dietro. Girandosi vero di me come per chiudere la porta la guardai e non feci a meno di notare come un rivolo lattescente le bagnasse una coppa del costume. Misi un piede tra gli stipiti con lei che mi guadava interrogativa al che la baciai sulle labbra. Percepii il sapore del maschio e lasciandola le sorrisi dicendole che era proprio mia “troietta”preferita! Un attimo di silenzio tra di noi, con Anna che mi ...