-
Soci d'affari e di sesso
Data: 20/08/2017, Categorie: Trans Autore: sweetsissysophie, Fonte: RaccontiMilu
... poco acquisisce maggiore sicurezza e mi scopa accompagnando il mio danzare su di lui. Siamo in sincronia perfetta ed il piacere dura quasi mezza ora.Sono ormai scatenata. Lo obbligo a non venire subito. Talvolta rallento il ritmo o mi fermo per baciarlo sul petto villoso e sulle guance. Poi riparto con suo immenso piacere e riprendono i nostri muggiti di goduria. In seguito cerco con la mano la base del suo membro. La stringo o afferro con forza le sue palle. Il piccolo dolore che gli provoco blocca la sua pulsione e ne approfitto per danzare ancora e farmi scopare sempre più. Marco sta diventando sempre più bravo e i nostri amplessi sono sempre più lunghi. Una goduria per me che non posso venire!L�ho però portato al limite. Un fortissimo profumo di sesso pervade la stanza. Balliamo all�unisono ancora un poco. Poi d�improvviso lo sento sussultare. è prossimo all�eruzione. Mi dice che vuole eiaculare sul mio viso. Io sorrido e gli rispondo che voglio però la sua sborra anche in bocca.Mi alzo lentamente, sento sfilare il suo cazzone eretto. Il mio culetto vuoto è un brodo ormai. Mi posiziono in ginocchio tra le sue gambe e prendo a masturbarlo. Non dura molto e mi schizza tutto il suo seme in faccia e in bocca. Un getto, due, tre, ancora qualche goccia. Il suo seme è bianco, denso, gustoso e profumato. Lo cerco con le dita ovunque sulle mie guance, sul mento, sulla fronte ed ogni volta lo raccolgo con cura e lo porto sulle labbra. Lo lecco e lo ingoio con dedizione. Guardo ...
... Marco intensamente mentre agisco così da birichina innamorata.Soddisfatto mi guarda imperante. Io lo lascio per un poco nel suo momento di gloria e poi mi chiede di alzarmi. Si alza anche lui e mi bacia sulla bocca. Non l�aveva mai fatto prima!Mi ha baciata sempre dopo l�amore ma mai dopo avere eruttato nella mia boccuccia. Non si vergogna più di me e di se stesso. Mi accetta per quello che sono. Sono innamoratissima!Ci sdraiamo. Sono le dieci passate. Qualche coccola ancora e ci prende il sonno. Non so quanto tempo sia passato ma mi sveglia Marco. Ossia le sue mani su di me. Mi accarezza, poi mi bacia.Ho ancora voglia di te, mi dice. Scusa ma il fine settimana è andato in bianco e ho il cazzo ancora in tiro.Sono un poco assonnata ma sorrido. Non si deve scusare signore. Sophie è qui per esaudire tutti i suoi desideri. Lei è il padrone. Io la sua cameriera e la sua servetta. Sono a sua totale disposizione� sempre! E lo bacio teneramente.Lui si esalta, alza la mia gamba sinistra e mi prende di nuovo da dietro. Infila il suo pistolone nel mio ano ancora bagnato ed inizia a stantuffare il mio buchetto. Mi sbatte bene e gioca con i miei seni. Sono di nuovo in estasi quando, all'improvviso, suona il telefono.E' a portata di mano. Guardo il numero. Sono sorpresa. è il numero di casa tua. Tua moglie, dico. Che faccio?Beh, rispondi, dice lui, sennò chissà cosa pensa.Pron� correggo la mia vocina� pronto, chi parla? Cerco di ritrovare la mia voce da uomo.Buonasera signor Banci. E' Anna sua ...