1. Erotic sketch


    Data: 12/04/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Blue93

    ... e a massaggiarsi il clitoride, sempre più veloce, sempre più affamata. Ed ecco le prime ondate di piacere avvicinarsi, i primi accenni di un orgasmo che minaccia di esplodere, gocce di liquido trasparente che le bagnano le dita. Sta per venire. Decide di rallentare e godersi un po' di più il momento, si fa violenza da sola bloccando l'orgasmo e gioca con le labbra della sua vagina accarezzandole con un lentezza straziante. Cosa direbbe lui se arrivasse a casa adesso? Se la trovasse così, semidistesa sul divano, mentre si tocca ad occhi chiusi e cerca di trattenere i gemiti di piacere? Si vergogna al pensiero, ma non importa. Deve venire, deve esplodere. Lasciandosi sfuggire un gemito appena udibile torna a massaggiarsi il clitoride ed è scossa da uno spasmo, ancora pochi secondi e l'orgasmo sarebbe arrivato. Un rumore inconfondibile dalla cameretta, la bimba ha ricominciato a piangere. Dovrebbe fermarsi subito, andare da lei e darsi ai suoi doveri di mamma come ha sempre fatto... "No no..." sussurra fra se con aria disperata e accelera il movimento sul clitoride. La sua espressione si dispera, la sua bocca si apre, una scintilla le arriva al cervello e mentre il suo corpo viene scosso da spasmi, il bisogno più urgente di tutta la sua vita esplode. Per non urlare si tappa la bocca con una mano, l'orgasmo così forte da toglierle il fiato e nonostante il tentativo le sfugge un gemito attraverso il palmo della propria mano. "Ahhhhh". Contrazioni dalla vagina all'utero fanno colare i suoi umori sulle dita, ed infine lentamente, molto lentamente, si esauriscono lasciandola completamente senza forze. Contempla il vuoto per qualche secondo, poi si alza in fretta, si lava le mani e torna ai suoi doveri. Il clitoride finalmente appagato dopo tutta quell'attesa. Se solo potessi essere io ad appagarla, a soddisfarla, a leccarla fino a non lasciare sprecato niente di tutto ciò che è meravigliosamente ed unicamente suo...
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