1. Scoprire Martina


    Data: 13/04/2019, Categorie: Feticismo Masturbazione Prime Esperienze Autore: hotdude7969, Fonte: xHamster

    ..... La continuazione di Conoscere Martina ....Saliti in macchina, ci avviammo verso la stazione, data l'ora il traffico era molto scorrevole ed ero sicuro che sarei arrivato in tempo per la partenza del treno."Grazie per il passaggio, non sarei mai arrivata in tempo alla stazione".Avevo ancora la sua frase che mi girava in testa, risposi: "Se andavi a piedi, non saresti mai arrivata in tempo, poi con i piedi bagnati nei sandali rischiavi di scivolare". Martina intuì subito il senso del mio discorso e replicò: "Ti stai riferendo a quello che ti ho detto detto in cucina?", io: "Non è da tutti i giorni che una completa sconosciuta mi parli dei suoi feticci", e lei: "Sai per me non sei uno sconosciuto, ho visto delle tue foto da Teresa, in più al suo matrimonio, c'ero anche io, tu eri accompagnato e sicuramente non ti ricorderai", io arrossii più per la figura di merda che altro e replicai: "Ehm, al matrimonio di Teresa e Paolo stavo ancora con Nadia, mi ricordo poco visto il tasso alcoolico della festa, ma se ne porti un bel ricordo, non devo essere stato particolarmente fastidioso", lei :"No, mi hai colpita in pieno, soprattutto quando ci siamo incontrati in bagno, ti stavi girando dal vespasiano ed avevi ancora il cazzo fuori dalla cerniera", a quel punto partii con un grassa risata ed esclamai: "Spero di averti turbato il sonno". In realtà non mi sono mai sentito un super dotato, praticando sport di squadra da molti anni, avevo avuto occasione di confrontarmi con molti ...
    ... maschietti sotto la doccia e mi sentivo nella norma dei ragazzi alti come noi, anche se non mi ero mai messo a fare a gara a "chi ce l'ha più lungo o grosso" con il cazzo in tiro sotto la doccia.Lei infatti rispose: "Mi ha colpito il neo sul pene", a quel punto mi chiesi come fosse possibile che Martina avesse visto il mio neo sul pene in una frazione di secondo, ma non potendo smentire replicai: "Hai la vista di un falco!" e nel frattempo il mio fratellino cominciava a spingere nella patta. Continuai: "Beh, sai che ne ho un secondo proprio vicino al frenulo?, ma quello non potevi vederlo da sopra!" e lei, dopo aver nuovamente abbozzato il suo sorriso malizioso, che potei notare solo con la coda dell'occhio visto che ero alla guida, mi rispose: "No quello no, ma c'è sempre tempo!".A quel punto iniziò la classica situazione di imbarazzo, io stavo pensando a cosa dire, la stazione si avvicinava sempre di più... passati 30 secondi a pensare se Martina mi piacesse veramente, mi resi conto che mi era entrata in testa come nessun altro prima e così la invitai ad uscire per la sera successiva.Lei accettò e ci accordammo di trovarci nella sua città per la sera successiva, appuntamento in un locale che al tempo era molto frequentato per l'aperitivo. Le detti il mio numero.Arrivammo in stazione mi girai per salutarla e lei: "Grazie per il passaggio... e ...per l'invito" e mi pose le sue labbra, io come fosse la cosa più naturale al mondo avanzai verso di lei ed iniziammo ad intrecciare le ...
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