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In viaggio il 31 agosto
Data: 14/04/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: soloqualita
... cassa per pagare. Salimmo in macchina e , per prima cosa , misi le mani in mezzo alle cosce della mia lei , era un lago! Come mio costume le chiesi se qualcuno l’aveva colpita e lei mi confermo che il ragazzo che l’aveva tanto guardato le piaceva. Riprendemmo la marcia , con il proposito di un cambio d’abito ed approfittammo subito di un’area di sosta , poco adatta al gioco ma dove , in auto , ci si poteva cambiare. Nuovo look : reggicalze color bronzo , calze nere velatissime , zoccoli bianchi tacco 15 , minigonna in jeans e reggiseno a balconcino con capezzoli il bella mostra e camicetta trasparente che ovviamente , in auto , non era abbottonata. Le cosce sul cruscotto e la fica in bella mostra sono il “minimo sindacale”. Ripartiamo , dall’ area di sosta e , dopo circa 10 km , un camion ci affianca ci supera sulla destra , rallenta , lampeggia e ci “suona”. La mia compagna , guidata da me , alza la gamba sinistra fino a sfiorare lo specchietto retrovisore , punta il piede in alto , e con malizia massima , si muove , lentamente , come a voler “stendere “ meglio le calze che indossava . Il camionista di prima che , precedentemente , avevamo superato , accese gli abbaglianti molte volte e ci sembro’ di vedere che parlava con qualcuno . Non vedevamo nessuno e pensammo che stesse avvisando , via radio , i colleghi (ci è capitato spesso) del fatto che ci fosse una “vacca” in autostrada. La mia compagna rimise la gamba sul cruscotto e proseguimmo il ...
... viaggio. Dopo un po’ il camion di prima , ci lampeggio’ vistosamente e nello specchietto retrovisore potei vedere una sagoma al fianco dell’autista che , pero’ non distinguevo bene. Pochi km piu’ avanti c’era un’area di sosta che si prestava a giochi in tranquillita’ (gia’ lo sapevamo perche’ ci siamo stati piu’ volte) e vidi che il camionista aveva acceso la freccia a destra e ci lampeggiava per farci capire di seguirlo. Richiesi alla mia lei se voleva giocare e la risposta fu “magari!” , rimisi le mani tra le sue cosce ed un lago mi bagno’ le due dita che avevo “introdotto” . Per rendere piu’ “acceso “ il gioco , qualora fosse stato necessario . feci chiaramente vedere che annusavo le dita e poi le leccavo. Percorsi alcuni km l’area si presentava davanti a noi , mettemmo la freccia , allargai le gambe della mia compagna , le tirai i capezzoli in modi che fossero ancora piu’ visibili, uno sguardo ed un bacio furono l’anteprima di un gioco che non immaginavamo , nemmeno lontanamente , tanto trasgressivo. Dopo alcuni secondi il camion entro’ nell’area, io cercai un angolo riservato e mi fermai in modo che il camionista potesse mettersi al fianco della mia compagna , la feci scendere , lentamente , dall’auto e senza abbottonare la camicetta . Il camionista scese , s’avvicino’ e si presento’ prima a me e poi alla mia compagna che era al mio fianco , parlava un buon italiano era tedesco e stava rientrando a casa. Ci aspettavamo l’arrivo dell’altra persona ...