Una serata particolarmente eccitante - Racconti Erotici

Una serata particolarmente eccitante

... mugolando mentre io ero intento ad palparle il seno, era un piacere vederla così. A un certo punto presi la sua testa e la avvicinai a me volevo sentire le sue labbra sul mio cazzo. Mentre mi spompinava sapientemente Valeria avvicino' il piu' possibile il suo culo al finestrino mentre il nostro spettatore si smanettava eccitato. Chiesi a Valeria se volesse farsi toccare da lui non mi rispose ma capi che era un sì. Mi guardai in giro, la coppia e l'altro singolo nel frattempo se ne erano andati eravamo rimasti solo noi. Abbassai il finestrino e chiesi al singolo che se voleva poteva toccarla. Non se lo fece ripetere due volte e con delicatezza inizio' ad accarezzarle il culo e lentamente scese in mezzo alla sue cosce iniziando a masturbarla. Al contatto di quelle mani sconosciute Valeria prese ad agitarsi a dimostrazione di quanto le piacesse essere al centro delle nostre attenzioni. Ero estasiato nel vederla in quella situazione e se avesse continuato a spompinarmi con tanta passione non avrei resistito più di tanto. Le sollevai la testa e gli dissi che volevo scoparla. Anche lei lo vedeva, si mise in posizione e lentamente le infilai il cazzo nella figa iniziando a muovermi dentro di lei, nel frattempo aveva preso tra le mani il cazzo del singolo. Aveva la figa che sembrava un lago da quanto era eccitata. La scopavo cambiando il ritmo e l'intensita' della penetrazione sapevo che gli piaceva assere presa in quel modo. Andammo avanti così per circa 9/10 minuti fin quando ...

... Valeria ebbe un orgasmo. Fu' un piacere sentirla gemere e venirmi sul cazzo. Anche io volevo venire cambiammo posizione mi sdaiai e mi venne sopra impalandosi fino ai coglioni e così facendo mi disse che quella sera voleva andare oltre voleva farsi scopare da quello sconosciuto tanta era la sua eccitazione. Il guardone a sentirla inizio a toccarla con più foga era incredulo a quello che stava succedendo. Sara' stata l'eccitazione dovuta al contesto o la richiesta di Valeria, fatto sta' che non resistetti ancora per molto. Prima di venire la avvertii e prontamente scese dal mio cazzo , me lo prese in bocca mi fece godere così tanta sborra che quasi non risciva a trattenerla in bocca. Esausto mi accovacciai in mezzo alle sue gambe e iniziai a leccargliela gustandomi il dolce succo della sua figa. Quando finii di leccarla aprii la portiera. Valeria si mise sdraiata di schiena con le cosce larghe la figa curata ma non rasata del tutto ma lucida del suo nettare, pronta a ricevere quel cazzo sconosciuto dentro di lei. Io mi misi dietro a lei non volevo perdermi nulla. Il singolo si avvicino' con il suo cazzo bello duro. Valeria lo prese in mano per saggiarne la consistenza e dopo averglielo accarezzato gli infilò il preservativo e se lo accomodò dentro di lei. Vedevo il cazzo scivolare lentamente dentro la sua figa e lentamente lo fece entrare tutto iniziando a pomparla. Le mani del singolo lpalpaggiavano i seni io la presi per le caviglie e le allargali bene le gambe per poter vedere ...