La mia prima volta con Anna (che diventerà mia moglie)
Data: 14/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Carlo63, Fonte: EroticiRacconti
... mi rispose. Si alzò, si sfilo’ le mutandine e si sistemo sopra di me iniziando a strusciare la fica sulla mia cappella. Incoscienti dei rischi di una possibile ed indesiderata gravidanza, ci lasciammo andare. I suoi umori coloravano il mio cazzo che era diventato viscido e quegli stessi umori si mescolavano alla presborra che lo rendevano unicamente lucido. Sentivo il suo clitoride spuntare e martirizzare la cappella. Le presi i tettoni in mano, glieli strinsi forte da farle avere una piccola smorfia di dolore che rientrò subito. Non ero molto pratico del sesso allora e non sapevo che il seno per una donna, è una zona molto erogena ma altrettanto sensibile e quindi da trattare con adeguata attenzione. Si abbasso’ verso di me, mi prese la nuca e la spinse verso le tettone: leccamele carlo..leccami le tette..fammi sentire la lingua..ssiiii….succhiami i capezzoli. Io eseguivo i suoi ordini e desideri arrapato come una bestia..le tenevo le chiappe fra le mani, gliele stringevo ma in realtà, avrei voluto mordergliele e schiaffeggiarle sonoramente. Fu mentre le succhiavo le tette che lei, la mia fidanzata, la mia futura moglie, la mia attuale amante puttana, che puntò la fica verso la cappella e lentamente inizio’ a penetrarsi..un po alla volta…un ...
... po dentro e un po’ fuori..sempre piu dentro e poi tutto fuori…fino a farselo scivolare lentamente tutto dentro per arrestarsi e godersi il riempimento totale della vagina ormai sverginata. Contrariamente da quanto ci aspettavamo, non vi fu assolutamente nessuna copiosa emorragia…solo pochissimo sangue, ma proprio poco, certifico’ la rottura dell’imene. Anna decise e stabili’ il ritmo della cavalcata..fu lei in pratica a chiavarmi e non io a chiavarla. Si muoveva, si dimenava, ansimava, godeva, sbrodolava…..e lo disse..forte..quasi urlando…vengooo!!!! Uscì dal mio cazzo..si mise al mio fianco e mi disse che era stato bellissimo, proprio come se lo aspettava..disse che era felice e che voleva vedere godere me….me lo prese in mano…inizio’ a succhiarmelo e a pomparmelo…mi disse: avvertimi quando stai per venire che mi scanzo….fui attento a non sporcarla. Mi venni sul ventre, abbondantemente come ancora oggi, grazie a Dio, mi capita. Come ebbi finito di scaricare la mia consueta enorme e violenta quantità di sperma sul ventre…anna, inaspettatamente inizo’ a giocare con le dita nel mio sperma….vi intinse il dito indice ed assaggio’ il sapore del mio sperma. Mhh…disse. Buono!...e sorrise. Capii che la prossima volta, si sarebbe fatta venire in bocca.