1. fantasie di giugno


    Data: 15/04/2019, Categorie: Etero Autore: demon of lust

    ... alzai con il suo odore ancora persistente sulle mie labbra umide del suo succo, presi in mano il mio cazzo, e cominciai a strusciare la cappella precisa tra le labbra della sua passera…in su e giù per stimolarla un po’..e lei mi disse con voce spezzata-“ dai entra… ora… ti prego”E con un colpo deciso entrai, sentii la sua carne sciogliersi in un abbraccio “liquido”E il suo fiato farsi affannoso, capii che voleva che la scopassi come mai primaE cominciai con ritmo alternando a violente pompate ritmi più dolci e lenti..ad ogni colpo sentivo lei che si contorceva nel piacere e che mi diceva-“ dai cosi non ti fermare... sono tua... sei dentro di me sei dentro di me” Sentivo il suo ventre contorcersi, allora capii che stava per venire, continuai mantenendo il ritmo serrato, finche non sentii i suoi gemiti e la netta sensazione che qualcosa colava sul mio membro… infervorato dalla sensazione continuai a mantenere il ritmo fino a farla venire, un’altra e un’altra e un’altra volta ancora., dopo l’ennesimo orgasmo ...
    ... sentii chiaramente che dovevo esserci anche io, la avvertii e lei mi disse: ” vai, vai siii sborrami dentro allagami il ventre” non sentii ragioni, incalzai finche non sentii l’orgasmo farsi sempre più incontenibile allorché rallentai un po’ e sul punto di sborrare diedi dei colpi secchi e cadenzati ..e lì sentii gli spasmi del mio pene che gli schizzavano litri di sperma caldo nella vagina: uno, due, tre, sembrava non finire mai, finche non mi accasciai stremato sul suo seno.. fummo immobili così per qualche minuto uno nell’altra…Poi ci alzammo erano già le nove e mezza…io decisi di riandarmi a dare una sciacquata…,lei per tutta risposta disse:” visto? Alla fine ho esaudito il tuo desiderio e tu il mio per fortuna dalla mia ultima storia prendo la pillola…quindi si può ripetere quando vogliamo..” Detto questo mi lanciò un sorriso e mi chiese se poteva usare il bagno per ripulirsi un po’ , dopodiché si mise sul divano si accese una sigaretta e mi aspettò come se nulla fosse…e chissà se domani ricapiterà. 
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