1. LA CAMERIERA


    Data: 16/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Cuckold Autore: gallocedro5

    Che belle le cameriere, sono una di quelle professioni che più stimolano il desiderio del maschio, come anche la maestrina, l�infermiera�Esistono dei locali notturni dove ci sono le ragazze che vanno in giro e in cambio di qualche euro si lasciano toccare.Ma quel posto era un posto particolare, un ristorante particolare, dove i clienti erano solo uomini e le cameriere solo donne, ma non erano dipendenti ma clienti o meglio�le mogli dei clienti, o di qualche cliente, si qualche cliente generoso, volontario, contento di condividere con gli altri la cosa a cui gli stava più a cuore: LA MOGLIE.Chi voleva portava la propria amata in quel posto, il ristorante delle cameriere, il ristorante delle mogli. Le si portava e entrando dalla porta di servizio si accedeva ad una stanzetta dove si parlava col gestore.Qua si discuteva e ci si metteva d�accordo e si ascoltavano le regole�Ma partiamo dall�inizio della mia avventura� Mia moglie, come la maggior parte continuava a rompermi le palle su tutto, non le andava mai bene niente, mi tirava scemo, era una eterna insoddisfatta ed io arrivato al limite della mia pazienza e non sapendo più cosa fare ,dentro di me desideravo sempre più farle pagare tutto quello che mi faceva provare, desideravo sempre più punirla, castigarla.Mia moglie continuava a dire che era insoddisfatta, che voleva di più , che voleva osare, ecc�quindi io capì che era giusto per lei portarla in quel posto.Allora un giorno sfogandomi con amici, qualcuno mi disse: portala ...
    ... al ristorante delle cameriere così magari lei avrà quello che desidera�aghahaIo scherzando mi feci dare l�indirizzo ed il contatto e poi chiamai e un signore mi diede l�indicazione su come fare per andare lì e come portare la moglie , vestita e con quale scusa.Allora una sera le promisi di portarla fuori , le feci indossare delle scarpe col tacco a spillo, una minigonna, un perizoma, niente collant, una camicetta ed un reggiseno.Lei continuò a farmi domande e a lamentarsi che l�avevo fatta vestire così e voleva sapere dove la stavo portando.La strada certo non era molto frequentata, bensì era una in mezzo ai campi.Arrivati alla fine di una strada , trovai un cancello dove suonai e ci fecero entrare.Entrati dall�ingresso laterale, anzi posteriore, dietro un fracassamento di palle da parte sua, ci accolsero delle persone vestite molto elegantemente.C�era una ragazza e tre uomini in giacca e cravatta.Ci offrirono da bere e presero le nostre giacche.Quella era come una sala di decompressione, di preparazione.Io non so cosa ci fosse nello champagne, sarà anche che eravamo a stomaco vuoto ma fece subito effetto e lei provò subito un caldo che la portò a sbottonarsi la camicetta e a dar aria ai propri seni prosperosi, la sua bella quarta abbondante.Ci sedemmo e lei accavallò le gambe mostrandole con disinvoltura e orgoglio vedendo quei signori che se la mangiavano con gli occhi anzi che la stavano mettendo incinta col pensiero.Un signore ci lasciò bere finchè non la vide abbastanza ...
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