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Velluto e caramello
Data: 16/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82
... gente Potesse pensare che lei fosse mia mi riempiva di un misto tra orgoglio ed eccitazione. Quando ci alzammo la guardai mentre scavallava le gambe e mi accorsi che aveva mentito, le mutande non erano bagnate, semplicemente tra le cosce aveva soltanto la sua voglia di me. Mi sfiorò il colletto della camicia bianca e appoggio' le labbra sulle mie "Andiamo a cena, peccato tu non possa essere il mio dolce stasera, la fiducia che ripone in me mio marito per me' e' sacra... Nonostante tutto sia Semplicemente perfetto........Cerca di capirlo" L'avevo conquistata senza usare la scorciatoia del mio bell aspetto, aveva imparato a desiderare prima la mia mente del mio fisico e sentivo che anche per lei non poter andare oltre era un vero tormento. La serata trascorse tra risate e battuti pungenti, annaffiate da buon vino e pesce freschissimo. Lei mi rincorreva come una stupenda falena notturna attratta dal fuoco della mia passione. Finimmo in spiaggia con i piedi nudi sulla sabbia fresca, eravamo soli con il rumore delle onde e le nostre voglie, ci spogliammo nudi e ci tuffammo nell'acqua fredda illuminata dalla luna piena. Il suo corpo era bellissimo, il freddo le mordeva i capezzoli rendendoli due spilli conficcati su due dolci di marzapane. La abbracciai e il calore dei nostri corpi ci fece sciogliere in un mare di sensazioni inconfessabili. Le tenevo il cazzo duro contro la pelle e sentivo le sue ...
... labbra appoggiate sul petto cercare il calore del mio corpo con mille piccoli baci. Ci sdraiammo sulla sabbia, era già passata l'una mentre la vedevo cercare qualcosa con la mano umida nella borsa, estrasse il cellulare e mi sorrise. Le sue dita danzavano sui tasti, pochi squilli e sentii la voce di suo marito. "Sono nuda sulla sabbia, abbiamo fatto il bagno senza nulla addosso ed è stato bellissimo, tu stavi già dormendo tesoro?" Lo sentii rispondere che non riusciva a prendere sonno e che l'idea di saperla eccitata così lontano da lui non gli lasciava chiudere occhio. "La mia pelle e' tutto un brivido, vorrei che tu fossi qua per scaldarmi e potessi sentire cosa ho tra le cosce in questo istante..... Sto toccandomi i capezzoli sotto i suoi occhi...." Sentii la voce del marito farsi più roca, le chiese di toccarsi davanti a me. La vidi mettersi a carponi nella sabbia, il suo splendido culo era a pochi centimetri dal mio corpo nudo, mentre si passava le dita tra le cosce, scostando le labbra e tormentandosi il clitoride. Con l'altra mano reggeva il telefono e invitava il marito a sborrarsi addosso in un crescendo contagioso di gemiti caldissimi. "Aspetta tesoro non venire..... Voglio proporti una cosa, lascia che mi scopi con la bocca ti giuro che non lo toccherò neppure con un dito ma non lasciarmi così amore ho la fica in fiamme." Quella atmosfera surreale che si era creata mi sferzava come una scarica ...