Il sogno
Data: 16/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Feelrouge
Ho fatto un sogno….. Come tutti i giorni per andare a lavoro scendo in metropolitana, entro nella carrozza, posti a sedere niente, mi attacco ad uno di quei pali centrali messi li appositamente per non perdere l’equilibrio. Si parte, raggiungiamo la prima fermata, ma non ricordavo ci fosse questa fermata, ed ecco che entrano uno, due, tre,……12 uomini ben distinti, tutti in giacca, cravatta, valigetta ed occhiali scuri, si guardano intorno, qualche secondo, un cenno fra di loro ed ecco che si avvicinano, mi circondano, intanto la metro riparte. Sono praticamente circondata da cravatte, all’inizio non ci faccio caso, pian piano mi sento sempre più stretta, fino a sentire il contatto fisico. Una mano mi sfiora i glutei, poi una seconda volta, diventa un palpeggio, cerco giusto di spostare la mano e ne sento un'altra, poi ancora una. Mi toccano, sempre con più vigore, una mano scende per poi risalire lentamente portandosi su la gonna. Provo a fermarla ma la mia mano è sola contro le altre. Non so perché non sono impaurita anche se cerco di fermarli. Con una mano mi tengo al palo e con l’altra tento inutilmente di rimettere la gonna a posto. Ancora palpeggi, questa volta cominciano con il mio seno, decido di lasciar stare la gonna e cerco di tenermi abbottonata la camicia. Ed è un via libera la sotto; le mani si infilano nei collant, negli slip. Sento due dita toccare il mio clitoride, giocarci, comincio a avvertire brividi lungo il corpo, tento di tenere le gambe chiuse ma non ...
... ci riesco, anche la camicia non regge, lentamente un bottone, poi un altro. Sono bagnatissima, mi ritrovo con entrambe le mani attaccate al palo per cercare di non cadere, camicia aperta reggiseno spostato, calze e slip abbassate al ginocchio e tante dite che, prima una poi l’altra continuano a masturbarmi, il tutto senza che nessuno degli altri pendolari riesca a vedermi. Ecco che uno di loro apre la sua valigetta e tira fuori un vibro, me lo passa lungo il corpo, tra le gambe, prova ad infilarmelo, entra molto facilmente, sono fradicia li sotto. Comincio a gemere, provo a non farlo ma non ci riesco, quel vibratore mi sta facendo impazzire. Tre di loro mi prendono di peso mi alzano le gambe, ancora semichiuse per via delle calze a metà gamba, e mentre due si divertono a farmi impazzire con il vibratore altri si disfano delle mie scarpe calze e slip annessi. Possono spalancarmi le gambe ora. Godo, godo tantissimo, continuano a reggermi e mentre lentamente mi abbassano con il volto raggiungo la patta di uno di loro con il pene già in tiro e pronto per la mia bocca. Fingo di non farci caso ma con la sua cappella mi sfiora le labbra, provando a spingere dentro ed approfittando di un gemito di piacere, si infila nella mia bocca. Con quel membro che continua ad entrare ed uscire dalla mia bocca mi poggiano a terra, il vibratore scompare alla mia vista, ed appaiono tanti altri cazzi, ma questa volta sono veri, ecco il primo che si porta tra le mie gambe infilandosi nella vagina, ...