1. Serata imprevista 15


    Data: 18/04/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... dice che pur di sbarazzarsene è disposto a scendere a tremila, alla fine chiudo per duemila e chiamo il mio meccanico che, per domani l’andrà a ritirare e la porterà nella sua officina per tutti i controlli. Raggiungo poi Gino, sotto casa sua, entra in macchina senza nemmeno salutare e mi dice che è incazzato con me, Ivana le ha confessato il tradimento e lui ci è rimasto molto male, gli dico che Ivana è passata a trovarmi stamattina, e mi ha già raccontato tutto, quindi è inutile che recita la parte con me -No signor Franco, quale parte, io sono davvero incazzato con lei, si è scopato la mia ragazza assieme a Dario e non mi ha detto nulla, credevo che dopo esserci spompinati a vicenda potevamo anche essere sinceri e dirci tutto -Vedi Luigi, tu sei ancora giovane, e certe cose le capirai strada facendo, quando si tratta di cose così delicate, la verità non va mai detta tutta insieme, ma va detta al momento giusto, ti ho confessato che mi piaci molto e ti voglio assieme a me nelle peggiori porcate, quindi avresti saputo tutto al momento opportuno, non stare qui a farti il sangue amaro che non ti ho tradito, anzi, guarda qui, e gli mostro la foto del libretto della sua futura macchina, vedi? Gli dico, già te l’ho comprata, domani andrà in officina per essere tirata a lucido. -Davvero? Grazie …. E quando sarà pronta? -Beh, questo dipende da te, gli dico -Vuole che le faccia un pompino signor Franco? mi dice sospirando. -Cazzo dici Gino ahhahaah, dipende da te, nel senso che, ora ...
    ... dovrai prendere la patente, e quindi impegnati che non so quanto tempo ci metterai, anzi, vedi di essere diligente che, per far guidare la moto a mio figlio dovremo arrivare in Francia. Non so se Ivana ti ha detto che dopodomani dovremo partire. -Si mi ha aggiornato, e comunque grazie per la macchina mi dice allungandomi la mano sul pacco Siamo sotto al palazzo dove abitavo prima, davanti alla guardiola del padre, mi conoscono tutti e dopo quello che è capitato in ufficio vorrei evitare altre figure di merda, quindi metto in moto e mi allontano, Gino mi guida verso quello che gli sembra un posto adatto, raggiungo uno spiazziate vicino ad una pineta, attorno a noi si muovono strane figure, è una zona di prostituzione e guardoni, devo dire che sono molto a disagio, mi sembro un vecchio ricchione, di quelli che in auto si caricano su i ragazzi, in verità vorrei allontanarmi ma Gino scende dall’auto e mi tira verso un albero, in pratica mi assale, mi sbatte contro il fusto ed inizia a infilarmi la lingua in bocca, porta le sue mani a slacciarmi i pantaloni, non mi aspettavo di essere io quello sedotto, inizia a segarmi, poi si inginocchia e mi prende in bocca il cazzo, cerca di darsi da fare per dimostrarmi che è bravo, ovviamente è un disastro, lo tiro su e gli dico:”Gino non devi né comportarti come una puttana né dimostrarmi che sei un pervertito consumato, andiamoci piano, questo posto mi fa davvero schifo e non sono a mio agio, dai andiamo via” - Grazie signor Franco, anche ...
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