1. Michelle: mia suocera


    Data: 18/04/2019, Categorie: Etero Autore: liana

    Sono un ragazzo di 25 anni. Fisicamente sono ben messo. Ho un lavoro ben retribuito che mi permette di avere un medio tenore di vita e ciò grazie anche alla generosità di mia suocera. Si, sono sposato con una ragazza di 18 anni. Viviamo nella tenuta di campagna di mia suocera (si chiama Michelle ed ha 36 anni). Agli inizi mi dava fastidio vivere sotto lo stesso tetto di mia suocera. Poi mi ci abituai. Per la verità non &egrave solo abitudine. Non &egrave facile vivere a stretto contatto con una meravigliosa e fulgida creatura. Sto parlando di mia suocera. Descriverla &egrave fare torto alla bellezza; potrei farne una descrizione non corrispondente alla realtà. Nel viso somiglia molto ad una miss dell�anno 2000. Nel fisico &egrave un capolavoro della natura. Tutto il suo corpo &egrave stato modellato in modo da non lasciare niente al caso. Ha cura del suo corpo e indossa vestiti che sembrano siano stati cuciti apposta per lei; mettono in risalto le forme del suo corpo &egrave una donna fortemente sensuale. Da quando &egrave stata abbandonata dal marito conduce una vita riservata. Esce poco e quando lo fa rientra dopo poche ore. &egrave taciturna. Con me parla solamente per lo stretto indispensabile. Non riuscirò mai a capire come si può abbandonare una donna cosi bella. Il cervello umano &egrave del tutto incomprensibile. Le porto rispetto, ma ciò non mi impedisce di fare cattivi pensieri. Me ne innamoro. Comincio a corteggiarla. Lei capisce i miei propositi. Spesso mi ...
    ... lancia occhiate di disapprovazione. Non mi smontano. Continuo imperterrito. Michelle capisce che non riuscirà a distogliermi. Cambia atteggiamento. Si mostra più aperta e più espansiva. Comincia a giocare con i miei sentimenti. Cerca di intimorirmi minacciando di dire a mia moglie, cio&egrave sua figlia, delle mie avance su di lei. Una sera mentre stavamo cenando con un largo sorriso sulle labbra si rivolge alla figlia.�Sophie lo sai che tuo marito &egrave un caparbio mandrillo?�Mi agitai sulla sedia. Mia moglie le rispose ridendo.�Mandrillo? Mamma ti sbagli. Lui &egrave un timidone. Pensa che sono stata io a trascinarlo a letto. Se aspettavo che si decidesse sarei diventata zitella.��Figlia mia, non tutto quello che luccica &egrave reale. Tienilo d�occhio perché non me la conta giusta. Al posto tuo non mi fiderei.�Mi guarda e sorride. Guardo Sophie. I suoi occhi mi stanno scrutando, poi guarda sua madre con lo stesso sguardo.�Mamma mi hai messo in agitazione. Sai qualcosa che io non so? Parla. L�hai forse visto fare lo stupido con qualcuna delle nostre domestiche?�La tenuta di Michelle era enorme ed a tenerla in ordine vi erano molte persone che prestavano la loro opera e tra le quali c�era una folta schiera di donne molto piacenti. Michelle senza distogliere i suoi occhi dai miei le risponde.�No. Non l�ho visto con nessuna di loro, ma sono sicura che in questa tenuta, oltre te, c�&egrave qualcun�altra che attira il suo interesse.�&egrave fatta. Praticamente gli ha detto che ...
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