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Il vecchio cinema
Data: 18/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Legswatcher
Carte... agenda... Ci sono giorni in cui la mente vaga, vaga... E quel giorno, eccola tornare a quella chiacchierata con Laura. Laura e Giacomo sono due buoni amici, colleghi sul lavoro e impegnati con i rispettivi compagni. Entrambi piacenti, di quella bellezza naturale che puoi incontrare nella bella passante, nel distinto professionista sul metró. Laura e Giacomo scherzano su tutto, sanno di attrarsi e a volte il discorso scivola per gioco... ...come quella volta in cui, parlando di bizzarrie adolescenziali, venne il discorso sui vecchi cinema a luci rosse: “...chissà cosa accade là dentro?” Roba d’altri tempi, per molti aspetti più fantozziana che erotica. Ma Laura li conosceva: La curiosità aveva scavato, con domande che indagavano chi fosse quella amica, per intuire se fosse reale o... immaginaria: ....e com’era? Ovvio: pieno di uomini che si fanno le seghe, c’era da aspettarsela quella risposta. E certamente non era quello l’aspetto di quella conversazione, che più distoglieva Giacomo dalle sue incombenze in agenda. Ma semmai il dopo, che più o meno suonava così: . Un’allusione a cui Laura aveva risposto con un “boh?”, che lasciava intendere eccitata curiosità. Non ...
... tanto per veder uomini, per lo più vecchi, intenti a pratiche masturbatorie “vintage”; quanto per la trasgressione di immaginarsi donna, bella, giovane e insospettabile, in un simile luogo. Un’idea che infrangeva un tabú. E Giacomo si ritrova nel suo ufficio, a trascurare l’agenda e a curiosare su google in cerca degli ultimi cinema porno della città: immagina Laura, sua complice, in minigonna e tacchi, tra l’impaurita e l’eccitata a farsi accompagnare da lui in quel luogo carico di suoni e odori. La fantasia galoppa e Giacomo chiama il cinema: è aperto. Non che Laura ne sappia qualcosa, ma lui chiama. Non gli basta: ci passa davanti. Puro squallore, con infissi vecchi, un pavimento di piastrellacce.... bleah! Vediamo l’altro! L’altro quantomeno da fuori ha un aspetto decoroso e pare anche pulito! Giacomo sale sulla sua macchina e va verso casa. La giornata è finita e la fantasia si delinea: Laura... e Giacomo sotto casa di lei, che sa dove andranno... Lei che si siede sul sedile della macchina di lui, il vestito corto scopre coscia e pizzo dell’autoreggente... Imbarazzo e complicità. E una domanda: ...a te, lettrice e lettore, lascio la conclusione del racconto.........
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