La metamorfosi
Data: 18/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dapper240254
... già notevole abbronzatura, ma si era già ai primi di Giugno e ci stava. - Sei uno schianto, furono le sue prime parole. Sono sicuro che anche con indosso uno straccio lo faresti apparire come un abito firmato, sei un portento, la tua femminilità mi provoca delle emozioni sopite dai tempi in cui ero ancore un giovincello. Come vorrei averti qui. - Grazie rispose lei civettuola, ma davvero mi desideri così tanto? Lui come risposta aprì l’accappatoio e gli mostrò il cazzo già semiduro appoggiato sul ventre,era proprio un bel cazzo e ne provai invidia. Lei lo guardò compiaciuta e gli chiese se non avesse per caso preso la famosa pillolina blu visto che l’aveva sempre pronto. - Non ne ho bisogno le rispose, sei tu la mia pillolina blu e se fossi qui te lo dimostrerei. - In barca con te? Rispose. - Si, in barca con me, è un posto romantico per fare l’amore e sono certo che ti piacerebbe sentirti cullata dal mare. - Si rispose lei, de v’essere romantico farsi cullare dal mare e cominciò a toccarsi. Lui dai suoi movimenti capì cosa stesse facendo e le chiese di mostrarsi. Lei spostò la webcam e la posizionò in modo che la inquadrasse pure tra le gambe. - Sei fantastica le disse, avvicinati ti prego, voglio poterla ammirarla. Lei si alzò e approfittando del fatto che non era ripresa in viso, si voltò verso come a chiedermi se fossi d’accordo e le feci di si. Sono certo che anche senza il mio assenso l’avrebbe fatto ugualmente sia per fargli piacere che per mostrare la sua nuova ...
... indole da poco scoperta di fare esibizionismo. Sollevò la gamba e appoggiò il piede sul pianale della scrivania, poi avvicinò il bacino alla webcam e cominciò a toccarsi. Il piccolo rettangolo che mostrava quello che vedeva lui era pieno della sua figa e quando le disse di aprire bene le labbra lei lo fece. Con una mano tenne aperte le labbra e con l’altra si mise a scorre le dita sulla fessura già umida penetrandosi. Il fatto di fare questa trasgressione la eccitò talmente che cominciò a gocciolarle la figa, e mentre lui la incitava dicendole quanta fosse la sua voglia di leccarla, lei con un grido soffocato venne e dalla figa sgorgarono ancora più copiose le gocce del suo piacere. Era venuta non solo perché si era toccata, era quella situazione che si era creata a eccitarla, e prima di tornare a sedersi mi guardò con lo sguardo perso di quando non vedeva l’ora che la chiavassi pur sapendo di non poterlo fare. Tornò a sedersi e vide lui che se lo menava furiosamente, ora era lei a incitarlo perché venisse, cosa che accadde poco dopo. Iniziò a sbuffare dall’eccitazione e con dei versi gutturali gli spruzzi di sborra colpirono il suo petto coprendone l’abbronzatura di chiazze bianche. A quel punto non ce la feci più, e mentre lui si accingeva a ripulirsi, presi il cellulare e composi il numero di quello di mia moglie appoggiato sul ripiano, e mentre lei guardava estasiata il suo nuovo desiderio il telefono squillò. Lei si voltò meravigliata e vedendomi col cellulare in mano capì. - ...