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La metamorfosi
Data: 18/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Dapper240254
... ragazzine che non da una come te? Bene dissi, io penso esattamente il contrario e te lo dimostrerò. - E come? - Ne scegliamo qualcuna, ne oscuro il viso in modo che non ti si riconosca e le pubblichiamo su un sito che ho individuato dove i mariti mostrano le mogli per riceverne i commenti. Bello no? - Ma sei scemo? Ma che cazzo… Tu sei impazzito, non pensarci nemmeno! Ma come t’è venuta in mente una cosa simile. - Calma, calma le dissi, ora ti faccio vedere e poi decidi. Cercai il sito e lo aprii, andai sulle inserzioni e le mostrai la moltitudine di foto di donne i cui mariti o i fidanzati avevano pubblicato, le feci vedere che i visi erano ben celati e irriconoscibili. - Era questo che intendevo le dissi, tu saresti una delle tante persone anonime che si mostrano solo per il piacere di essere guardata e per leggere i commenti. Si calmò, scorse un po’ di foto e le feci scegliere le foto che pensava andassero bene e di cui avrei celato il viso con photochop e una volta finito le chiesi: - Vedi che sei irriconoscibile, nessuno potrà associare questo corpo al tuo viso, primo perché non ti si riconosce e secondo perché nessuno assocerebbe te a un corpo così meraviglioso tanto meno i tuoi studenti che ti credono una secchiona. Mi dette un buffetto sulla nuca e acconsentì perché le caricassi e fu lei a decidere quali pubblicare. Ne scelse tre e le caricai, poi mi disse di aggiungerne un’altra, poi un’altra e poi un’altra ancora fino a che ne caricammo una decina. - Caspita ...
... dissi, meno male che non volevi pubblicarne. Mi guardò e sfottendomi mi fece la linguaccia. Per farci un’idea di cosa scrivere nell’annuncio ne leggemmo qualcuno, la maggior parte erano mariti che volevano che si commentassero le foto delle proprie mogli chiedendo anche commenti pesanti e epiteti spinti. Non prendemmo esempio da questi e scrivemmo chiedendo commenti evitando la volgarità. Quando finimmo spegnemmo il computer e tornammo a letto dove nuovamente eccitati ci mettemmo a fare l’amore. Al mattino, dopo colazione Francesca accese il computer curiosa di leggere i primi commenti, ma ci restò male perché lesse che l’annuncio doveva ancora essere approvato e quindi non ancora pubblicato. Un pomeriggio di metà settimana ricevetti una telefonata da Francesca, era eccitatissima, mi disse che si era collegata al sito e avevano pubblicato il nostro annuncio e le foto e che c’erano già un sacco di messaggi da leggere, era euforica. Quella sera a cena non fece altro che parlare dei tanti messaggi ricevuti e non vedeva l’ora di farmeli leggere, ne aveva già letti un sacco eliminando quelli insignificanti. Finito di cenare ci mettemmo al computer e nonostante Francesca avesse già scremato i messaggi, ce n’era ancora un’infinità e continuavano ad arrivarne. Erano sorprendenti i complimenti che ricevevano le foto pubblicate, alcuni scrivevano solo velatamente il desiderio di farsela, mentre altri erano più espliciti e senza mezzi termini le scrivevano che era un gran puttanone tutta da ...