1. Mio marito Gino


    Data: 18/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Maria grazia, Fonte: EroticiRacconti

    Mio marito Gino Voglio raccontarvi una parte della mia vita che oltre al mio ex marito pochi altri conoscono abbiamo concordato di comune accordo di nascondere la verità sui motivi che ci hanno portato dopo 16anni di matrimonio e tre figli alla separazione, cominciamo dall'inizio. Mi chiamo Giulia ho 40anni sono alta 1,75 castana un fisico per niente male malgrado le gravidanze, ovviamente la mia quarta di seno non ha più la durezza dei 20anni ma e ancora tosto frutto di ore di palestra, mio marito Gino e un dirigente di una grossa azienda e per il suo lavoro e spesso fuori casa anche per lunghi periodi, io da sposata non ho più lavorato occupandomi dei ragazzi e della casa, abitiamo nella periferia di Genova al limite dei boschi in una casetta tutta nostra su due piani e con un' ampia mansarda che non usiamo. Mi sono sposata per amore e ancora oggi malgrado la separazione amo mio marito e stato per me il mio primo uomo e stato tutto, ha parte la mia bellezza non avevo altro, sono di umili origini il mio papa faceva il camionista mentre mio marito proviene da una famiglia agiata, i miei suoceri all'inizio non mi avevano accettato con calore, forse speravano in qualcosa di meglio per il loro unico figlio, ma visto quanto era innamorato e quando ci amavamo mi hanno amata come una figlia, ero diventata quella figlia che non avevano, mio marito un uomo fantastico, bello aitante sempre sorridente anche quando ha delle grane le nasconde bene, a letto tutto era perfetto sapeva come ...
    ... farmi impazzire era fantasioso e sopratutto mi ero data tutta, senza nessuna forzatura o sottomissione lo avevo fatto perché lo volevo, scopavamo regolarmente in ogni occasione, ma come forse sapete già la noia ammazza il matrimonio con il tempo il mio Gino aveva perso il suo ardore, ma non veniva meno ai suoi doveri coniugali. Mio marito e affiancato da un giovane collega che comincia a girare spesso per casa nostra all'inizio era solo per lavoro, poi essendo singola e lontano da casa lo adottiamo e spesso da noi e se si fa tardi lo ospitiamo in casa, qualche tempo dopo Gino mi chiede cosa ne penso se fa sistemare la mansarda per darla a Marco ovviamente sono d'accordo mi faceva piacere averlo per casa sempre sorridente pronto ad aiutarci sembrava il fratello maggiore con i ragazzi, la cosa che non mi piaceva era che spesso si portava in mansarda l'ultima conquista, che di solito non era mai la stessa, quando ne parlo con Gino lui se la ride e canzonandomi mi dice: e giovane cosa vuoi che faccia deve pur sfocarsi, non sarai mica gelosa? Cos'è uno scherzo penso ma sto zitta, intimamente mi interrogo e mi rendo conto, si sono geloso desidero fare sesso con lui lo voglio come uomo, forse e la noia, forse il piacere del proibito, forse il sentirmi ancora desiderata. Un lunedì mattina aspettiamo Marco che scenda per colazione dovevano partire per uno dei soliti viaggi ma di lui nemmeno l'ombra, mio marito va a chiamarlo dopo dieci minuti arriva e mi dice; amore vado via da solo ...
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