1. ferrara e dintorini


    Data: 18/04/2019, Categorie: Poesia, Autore: stefo

    ... con le mani segandolo per poi tirar su lo sguardo verso di me dicendomi che il mio cazzo era grosso e che io ero molto bello. Iniziò a leccarlo piano e di tanto in tanto lo metteva in bocca leccandolo sulla cappella; andò avanti così per un pò poi si sbottonò la camicetta bianca che indossava e si tolse il reggiseno.... iniziò a bagnare la mia cappella con la saliva e la passava sui suoi rosei capezzoli ormai duri come dei chiodi per l'eccitazione.....continuò così per un bel pò fin quando io la fermai e tirandola su dalle ascelle la feci alzare. Le tolsi i jeans e sotto intravidi un perizoma nero di pizzo che lasciava trasparire il pelo curato della sua deliziosa fica, scesi piano continuando a stringere i suoi seni leccando i capezzoli ed il suo ventre spianato fin ad arrivare a quel delizioso perizoma.....le baciai la fica senza toglierlo e mentre la baciavo sentivo gli odori della sua fica eccitata. le tolsi il perizzoma e la feci stendere sul letto le divaricai le gambe iniziai a baciarla sull'interno delle cosce mentre lei si inarcava con la schiena.... quando la mia lingua facendosi spazio nei suoi peli raggiunse il suo clitoride le emise un gemito di eccitazione..... la sua fica era grossa e gonfia con delle enormi piccole labbra che ogni qualvolta le stringevo con la bocca lei si inarcava sempre di più, la continuavo a leccare e con due dita dentro le stimolavo il punto G e sempre di più lei si bagnava fin quando mi chiese di strusciare sulla fica la cappella del ...
    ... mio cazzo che ormai era duro ed eccitato alle stelle.... iniziai a passargli il mio cazzo facendolo partire dal basso e strusciandolo fino al suo clitoride...... era eccitatissima e bagnata di tanto intanto con la sua mano bloccava la mia cappella sul clitorie e con movimenti circolari si masturbava...... ad un punto mi prego con un filo di voce di metterlo dentro ma piano piano perchè avrebbe provato più piacere di sentire il mio grosso cazzo sfondargli piano piano la fica..... puntai la cappella e con un movimento lento iniziai a spingerelo dentro mentre lei con movimenti circolari del bacino assecondava il cammino.....quando fu tutto dentro sentì la sua fica grossa ma stretta premere su tutto il mio cazzo, iniziai a scoparla...... uno.... due....tre... colpi e già venne inarcandosi sulla schiena ed emettendo dei secchi respiri di piacere si fermo un attimo e poi mi chiese di continuare.... io iniziai a scoparla con veemenza e lei mi supplicava di sbatterla forte e sfondargli la fica..... queste parole mi eccitarono cosi tanto che lo tirai fuori e venni copiosamente sulla sua fica e parte sulla sua pancia..... era uno spettacolo la sua fica ed i peli neri che la circondavono pieni di ciuffi della mia sborra....le mi abbraccio e restammo un po fermi....era spettacolare vedere così tanta bellezza nuda al mio fianco ma con ancora i calzini addosso.Andò in bagno prima lei e poi io ed al ritorno mi distesi sul letto e lei riprese in bocca il mio cazzo ed inizio ancora a succhiarlo ...