Vita segreta di una madre IV Capitolo: Il dare e l'avere
Data: 15/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: SEXLANCILOT, Fonte: EroticiRacconti
Scusate, per errore ho pubblicato gli ultimi racconti con un nick diverso. Li pubblico nuovamente con il mio nick classico in modo che chi segue questo nome, non perda la sequenza dei racconti. Aspettavamo tutti e 3 in silenzio che mia madre uscisse dalla camera, i peggiori pensieri su come avrebbe reagito, cosa avesse detto quando sarebbe riapparsa, popolavano le nostre menti. Dopo circa un’ora uscì in accappatoio, si sedette sul divano e accese una sigaretta….. - E bravi, ammetto che non pensavo affatto che poteste organizzare una messinscena come questa, ma non tanto per voi due ma per te Stefano che sei mio figlio!!!! - Beh mamma credimi….non so cosa dire….. - Ah no? Io invece vorrei sapere, cosa ti passava per la testa quando mi fottevi da dietro o quando ti succhiavo il cazzo!!Cosa provavi mentre godevi dentro di me, su dai, sono curiosa! - Per favore mamma dai…. - Mamma dai un cazzo, mi fai schifo e voi siete due stronzi!!!! - E io che dovrei dire allora che sapevo che facevi la vetrinista? - Mentre invece fai la troia al telefono erotico!!! - Mia madre mi arrivò un sonoro ceffone…. - Non ti permettere mai più!!! - Allora ora devi dirmi la verità, sempre che tu te la senta! - Non ho nessun problema, non ho mai rubato ne fatto del male a nessuno, posso dirti tutto ma non so se saprai dimostrarti abbastanza maturo da ascoltarmi e capirmi. - Tu provaci….. - Ok….come sai io e tuo padre dopo che ho chiuso il negozio due anni fa, abbiamo deciso di fare ognuno la nostra ...
... vita. Lui mi passa solo quello con cui pagarmi l’affitto, per tutto il resto devo cavarmela da sola! - Come sai sono sempre stata una donna forte, orgogliosa e testarda, ho sempre avuto una grande forza d’animo, per cui non mi sono mai persa d’animo. - Ho puntato sul mio punto di forza, il gusto per le decorazioni, mi sono messa a fare la vetrinista. Spesso amiche o conoscenti mi chiedevano una mano per aiutarle a fare le vetrine per Natale o altri eventi ed erano sempre molto soddisfatte e mi facevano i complimenti. Ho pensato che questa mia passione e capacità poteva diventare un vero e proprio lavoro. - Però con questa crisi che ci ritroviamo, molti negozi hanno chiuso e gli altri hanno tagliato le spese più che potevano, figuriamoci quelle per una vetrinista. - Il lavoro era veramente scarso e racimolavo appena per la benzina e poco più. - Poi successe un episodio che mi fece capire che potevo sfruttare altre mie risorse per poter continuare senza dichiararmi sconfitta e cercare di passare il periodo non proprio favorevole. - Un giorno avevo deciso di andare verso il mare per vedere di trovare qualche lavoro in quelle zone visto che si stava avvicinando il periodo natalizio. - Mentre stavo andando, cominciò a nevicare. Io ho le catene in macchina ma non sono certo capace a montarle. - Fui costretta a fermare la macchina sperando arrivasse qualcuno che mi potesse aiutare. - Siccome non si fermava nessuno, usci dalla macchina, magari vedendo che ero una donna in difficoltà, ...