1. Medioevo


    Data: 19/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: visionario

    Dopo mesi di ricerche in tutte le abazie dei dintorni e dopo aver consultato libri dell’epoca abbiamo la quasi certezza di aver individuato il convento dove le cronache del tempo raccontano di violenze terribili,donne violentate e torturate fino alla morte,in quel convento c’era badessa una figlia di un conte che aveva anche un fratello. Le informazioni si fermavano e dovevamo andare sul campo per cominciare l’individuazione del convento. Io e Giulio iniziamo le ricerche e lentamente riusciamo a individuare un posto dove ci dicono che è maledetto e nessuno si vuole avvicinare e spesso si sentono le grida di donne,cominciamo a capire che siamo sulla pista giusta. Giriamo in macchina nella campagna e ci inoltriamo in un bosco molto fitto,arriva la sera e così ci fermiamo e piantiamo la tenda. Accendo un fuoco e preparo una cena frugale dopo mangiato Giulio inizia a chiedermi altre notizie su questo famoso convento “Vedi caro da stralci di documenti pare che la figlia del conte sia stata una porca nel vero senso della parola,si faceva tutti i servi del castello e pare,forse,che abbia fatto sesso con il fratello. Non si capisce come mai è andata in convento ma questo è quello che dobbiamo scoprire e adesso a nanna dai” Forse quei discorsi o forse l’ambiente ma sono io che voglio Giulio e appena in tenda e spogliati inizio a spompinarlo,lui gradisce e finiamo in un 69 e ci beviamo io la sua sborrata e lui tutti gli umori che escono dalla figa. La mattina iniziamo le ricerche dei ...
    ... ruderi e alla fine verso mezzogiorno troviamo dei muri ricoperti di verde e arbusti ma sono chiaramente opera dell’uomo,cominciamo a levare erbacce e arbusti e verso sera abbiamo liberato buona parte delle rovine. La voglia di scoprire è tanta ma è buio e dobbiamo fermarci,una cena veloce e sotto la tenda,è Giulio che infila la mano sotto il sacco a pelo e inizia a palparmi le tette,sento i capezzoli indurirsi e la mano è dentro la figa e mentre mi infila la lingua in bocca mi spara un ditalino da brivido. La mattina pronti a proseguire e mentre elimino gli ultimi arbusti scopro una grata di ferro lo chiamo,è arrugginita e è bloccata con una catena ma essendo da secoli alle intemperie con un colpo di piccone si spacca e possiamo aprire la grata,caliamo una lampada e orrore,all’interno si scorgono scheletri e ossa. Dobbiamo organizzarci e così si torna in paese e ci procuriamo torce,generatori,scale e siamo pronti a investigare. Giulio mette la scala e inizia a scendere con la torcia,arriva in fondo “Cazzo ma è pieno di teschi e ossa è terribile dai vieni giù chissà di chi sono non sembrano di persone grandi i teschi sono piccoli e anche le ossa non mi sembrano di persone adulte comunque sei tu la specialista” Scendo e in effetti m i paiono scheletri di persone giovanissime,in ogni caso dobbiamo procedere ala rimozione di tutte le erbacce e arbusti. Dopo due giorni arriviamo a una specie di torre diroccata e davanti a noi c’è una grata di ferro,un colpo di piccone e saltano le ...
«12»