1. Nora - Viaggio a Roma


    Data: 19/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu

    �Quando vuoi Nora. Io son pronto. Mi dici tu e ti metto su un volo. Puoi andare e tornare in giornata se vuoi� Oppure restare la notte�Decidi tu, little girl..�Nora rilegge quel messaggio, ha il biglietto in mano stampato da una mail. &egrave mattina prestissimo, ancora non &egrave sorto il sole, &egrave in aeroporto e attende di poter fare il check in. In realtà &egrave ancora molto dubbiosa. Questo mette in forte discussione tutte le sue menate sulla sicurezza, non vuole ripetere l�esperienza con i due uomini incontrati nel bar tempo fa. Non che non sia stata una bellissima esperienza, galvanizante e che la pervase di adrenalina per giorni e giorni, ma un rischio davvero stupido e da ragazzina inesperta quale lei non &egrave più.Mentre pensa arriva il suo turno davanti alla signorina del check in� �Prego, tocca a lei� la esortano quelli dopo di lei in fila. � Cazzo, lo so� non spingete! Non ho ancora deciso se tuffarmi o no� � �Signorina?� la hostess allo sportello la guarda con sguardo dubbioso. Nora socchiude gli occhi per un attimo, fa un balzo in avanti e si tuffa. �Buongiorno. Ecco il mio biglietto�Nora scende dalla navetta e attraversa il grande atrio dove ci sono i rulli per la consegna bagagli. Ha un piccolo bagaglio a mano va dritta verso la porta scorrevole aldilà della quale si affollano parenti e amici. Non sa chi cercare, non si sono mandati foto, lei non conosce lui, lui non conosce lei. � 48 anni, robusto, spalle larghe, 182 cm, castano scuro brizzolato, ...
    ... capelli corti, barba forse� non &egrave facile � Nora si ferma poco dopo la porta che si chiude alle sue spalle per riaprirsi poco dopo per far uscire altri passeggeri. Si guarda intorno scrutando i presenti. Un uomo con gli occhiali in giacca e camicia aperta la sta fissando davanti a lei. Si stringe la tracolla della borsa al petto e gli va incontro decisa. Lui attende che si avvicini, non fa alcun cenno. �Sei tu?� gli chiede con un filo di voce una volta arrivata a pochi passi da lui, lo guarda dal basso in alto, si &egrave messa delle snickers per stare comoda. �Sono io, little girl� le risponde sfiorandole il mento con una mano.Passano il viaggio parlando pochissimo. Nora si tormenta mentalmente, vorrebbe non aver fatto quel passo stamattina � Quanto vorrei essere a casa mia, accidenti alla mia curiosità! � Lo scruta per scorgere qualche segno. Non sembra un uomo malvagio anzi. Ha un�espressione bonaria e rassicurante, solo gli atteggiamenti sono un po� rigidi. Ha delle bellissime mani, grandi, forti ma affusolate e proporzionate. Sembra che lui non voglia metterla a suo agio, che voglia in qualche modo tenerla sulle spine. E comunque sia questa atmosfera porta Nora per un attimo ad essere a suo agio e nell�attimo dopo a voler scappare il prima possibile.�Siamo quasi arrivati little girl, una volta a casa potrai rilassarti un po�, ti sento un po� tesa��Beh, forse &egrave normale, la situazione non &egrave proprio comune. Non ci conosciamo e ci vuol..��Io ti conosco e io so ...
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