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Rosso passione
Data: 20/04/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Padrone Dionisio
... banana coperta di cioccolato del pasticcere. Oppure desidera qualche altra cosa?�Mentre con due dita ti tengo dilatate le labbra della vagina ti penetro con un dito. Tu, non sò come, riesci a controllarti e rispondi �Si va benissimo.� e sospiri.Il mio dito sembra essere risucchiato dalla tua voglia umida. Sento le pareti della vagina che si contraggono cercando qualcosa di più grosso, di più lungo. Qualcosa che, caldo, riempia e stimoli il tuo corpo. A lungo, con vigore, per poi esplodere caldo dentro di te.Ti guardo negli occhi senza dire niente e tu mi chiedi �Desideri un dolce?��No, cara. Prenderò il dolce più tardi.�Il cameriere osserva ancora un attimo i tuoi seni, i tuoi capelli che cadono sul tuo sinuoso collo. I tuoi occhi ammaliatrici. Le tue labbra. La linea del tuo bel viso. Poi si allontana.�Sei bellissima.� ti sussurro baciandoti sul collo.�Dannato. Mi fai eccitare.� Sospiri vogliosa.�Ho voglia di masturbarti il culo.�Senza dire niente posizioni il bacino per agevolarmi l�operazione. �Ti prego. Fai piano. Ho paura di venire. Qui. In mezzo al ristorante.�Magari prima ti infilo un dito. Bagnato dei tuoi umori.�Lascio la tua fica, ormai pronta per essere penetrata, e con un dito inizio a massaggiarti il buco del culo. Il tuo sfintere oppone resistenza, ma pian piano sento che ti rilassi ed il mio dito, umido dei tuoi umori inizia a violare il tuo orifizio.Mi guardi ...
... vogliosa mentre gli uomini dei tavoli intorno osservano, rapiti dal tuo corpo provocante, lo svilupparsi della situazione.Inizi a rilassarti e lentamente mi faccio avanti con un secondo dito. Questa volta scivola benissimo per tutta la sua lunghezza.Sei calda. Sento sul mio collo il tuo dolce respiro.Inizio a muovere dentro di te le due dita.Inizi ad ansimare più forte. Ti sfugge un gemito. �Ti prego. Smettila di masturbarmi il culo. Non ce la faccio più a controllarmi. ��Come vuoi.� Ed assecondando la tua richiesta smetto il giuoco di piacere.Il cameriere torna e posa davanti a te un piatto. Al suo interno c�è una grossa banana coperta di cioccolato.Il cameriere rimane lì senza muoversi. Il signore che prima ti aveva apostrofato come troia Ti guarda ed esclama senza ritegno: �Adesso te la ciucci tutta e quando hai finito passi a noi.�Mi guardi. Nel tuo sguardo non c�è più libidine, ma disagio.Ti prendo la mano rassicurandoti, impedendoti così di prendere la forchetta.�Ci porti il conto!� dico osservando il cameriere.�Grazie.� mi dici con voce affannata. Poi mi baci sulla bocca.Il contatto con le tue labbra è sublime.Resto ad accarezzarti e guardare il tuo viso stupendo fino a che il cameriere non lascia il conto sul tavolo.Pagato il conto usciamo dal locale. L�aria è fresca. La luna esce da dietro i monti. Ti abbraccio e ci incamminiamo verso la camera del relais.