Per necessità e per piacere
Data: 20/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: risoamaro_m
... velocemente s�inginocchia davanti a lui per ricevere in gola tutta quella infinita sborrata. Ritorno velocemente di sotto, mi do una pulita e quando lui arriva, io sto già lavorando.� erano giuste le misure?� - mi chiede con tono sarcastico.� una era stretta, ma ora credo che sia giusta e ben aperta� - gli rispondo. Lui mi guarda poi si mette a lavorare. La sera torniamo in silenzio, ho molte cose da chiederle, ma lei appena a letto si addormenta. Il giorno dopo mentre mangiamo lui mi chiede se il sabato mi piacerebbe andare a pescare. Ha un gozzo perfettamente restaurato, potrei portare anche Maria che il mattino darebbe una sistemata a casa, poi nel pomeriggio potremmo andare tutti e tre in barca. La sera ne parlo con lei a letto, che accetta e allora le chiedo di darmi una spiegazione, con calma, e con un tono assolutamente sereno le chiedo di lei e Vito.Rimane un momento in silenzio, fa un bel respiro, si gira verso di me e si distende appoggiando la guancia al mio petto.� quando avevo diciassette anni, passai un�estate al mare nella casa dei genitori di Mirella, la mia amica che vive all�estero. Da qualche tempo conosceva Vito, non era proprio la fidanzata, ma si faceva toccare e ci godeva a succhiargli il cazzo. Si era solo fatta rompere il culo da lui, ma niente fica, aveva paura di restare incinta. Vito all�epoca era l�operaio di Carmelo, il vero proprietario dell�officina da fabbro che possiede tuttora. Carmelo era già molto più grande di loro, aveva circa cinquanta ...
... anni, ma era un porco, cui piaceva da impazzire farsi succhiare il cazzo. Era un pò meno dotato di Vito, ma era un vero fanatico della pompa. Mirella ed io, eravamo inseparabili, finire fra le loro grinfie fu tutt�uno. Vito si divertiva con Mirella mentre io imparavo, istruita da Carmelo a succhiare, e durante il primo mese d�estate in pratica non feci altro. Divenni bravissima, e ricordo che la prima volta che mi venne in gola lui temeva che io lo sputassi, mi tenne la testa ferma, ma io ferma, lo ingoiai e ne rimasi veramente entusiasta, anche perche, far sborrare di bocca Carmelo era durissima, il porco aveva una resistenza unica. Il secondo mese, fu Vito a dedicarsi a me, mi ruppe il culo. Lo fece con calma, durante il primo mese si era sempre divertito a infilare un dito dentro di me, mi lubrificava, e quando vedeva che ero rilassata ne aggiungeva un secondo e poi un terzo. Col tempo mi ero abituata e quando mi spinse dentro il suo nodoso cazzo, quasi non mi accorsi, ma ricordo che provai un bellissimo orgasmo quando m�inondò il culo di sborra. Tutto il mese di Agosto fu un seguirsi di bocchini e inculate da parte loro, io mi ero specializzata nelle pompe, mi faceva impazzire sentirlo schizzare in gola, ma non disdegnavo il cazzo di Vito in culo, mentre Carmelo impazziva per la mia bocca. L�ultima settimana restammo sole, i genitori di Mirella erano partiti prima, e una sera, c�era una festa in paese, ci fecero bere un po troppo, poi ci portarono a casa loro assieme a un ...