1. il cameriere e il dolcetto


    Data: 21/04/2019, Categorie: Sensazioni Autore: Alimirasensual

    "I bagagli sono stati portati in camera signora"...io non risposi lo guardai e basta...e fu piu che sufficiente.Cio che ricordo erano i suoi occhi chiari...il viso sorrideva ma gli occhi no...mi stavano puntati addosso. Lo sguardo era quello di un predatore. Fissandolo finivo il mio bicchiere di vino, prolungando oltremodo i tempi...per poterlo guardare e guardare ancora. Mi piaceva da impazzire che non cedesse. I suoi occhi restavano nei miei come una sfida. Dissi che, dopo il bagno, avrei gradito in camera dei dolci, che poi gentilmente mi porto' lui stesso. "tra mezz ora?" "tra mezz ora!" Quando udii bussare alla porta non avevo infilato nulla addosso. Inaugurai una vestaglia blu, leggera, la chiusi distrattamente con la cintura. Dissi di entrare e mi sedetti sulla sponda del letto per osservarlo muoversi. Mi fece un cenno di saluto, chiuse la porta poso' il vassoio sullo scrittoio...mi servì il dolce...lo feci cadere...impassibile lui si chino' e lo raccolse, prese una salvietta si inginocchio' davanti a me e inizio' a pulire. Io con una mossa feci scivolare la vestaglia....ma lui imperterrito non guardava...allora sporcai due dita della mano nella panna del dolce e la portai al mio sesso... continuava a non guardare...sembrava impassibile ma le sue orecchie erano diventate rosse...lo tradivano. Posai un piede sulla sua coscia piegata e....all improvviso, proprio come un predatore, mi afferro' le caviglie con cosi forza da bloccarmi il respiro.Sollevo' lo sguardo, uno ...
    ... sguardo profondo che riuscì a spogliarmi di quel poco che avevo. Lascio' le caviglie e fece scorrere i pollici lungo l interno delle cosce, premeva con forza lasciando una scia scarlatta. Salì fino in alto avvicinò il viso alla mia fica e comincio' piano a leccare via la panna, lentamente, la sua testa si muoveva avanti e indietro. Il piacere i faceva strada dentro di me..ad un tratto sentii le sue dita afferrare le labbra esterne del mio sesso: le teneva leggermente aperte, dividendole, premendo. Era una scena indecente, ma non protestai. Riprese a leccarmi, leccava il clitoride e scendeva, entrando, poi lo succhiava come se fosse un ciuccio. Ogni tanto mi dava dei colpi all apertura della fica ed io trasalivo perche ogni tocco piu violento aumentava il piacere.Mentre leccava, lo sentivo slacciare la cintura dei pantaloni, aprirli. Pensai di aiutarlo ma non lo feci. Mi sollevai sui gomiti per guardarlo e mi spinsi indietro tra i cuscini. Pensai che uno dei miei sogni si stava realizzando. Il ragazzo aveva un corpo muscoloso, pelle compatta e dorata...Si butto' sul letto e ricomincio' a leccarmi, io completamente bagnata di saliva e umori sentii la pressione li all apertura...mi iniziava ad infilare un dito dentro, giu fino al punto piu dolce e sensibile sulla parete anteriore, sfregandolo con mosse esperte, mentre la sua lingua continuava a muoversi tra il clitoride e il buchino della pipì...rapida ma morbida l altra mano premeva sulla pancia, arrivai ad un orgasmo palpitante, ...
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