Ana e le sue amiche - cap.2
Data: 22/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT
Il weekend successivo alla serata con Sandra era trascorso in fretta per Ana, senza particolari emozioni. Una cena con amici, quelli di sempre, una corsetta alla domenica mattina e totale riposo al pomeriggio. Era freddo a Barcelona in quei giorni. Sandra aveva saputo come riscaldare il venerdì sera in modo inaspettato ed estremamente piacevole. Non ricordava il tempo di fare all’amore in quel modo. Nell’anno e mezzo di convivenza trascorsa con Sil non le era mai successo. Probabilmente era dal tempo della sua avventura etero con Raoul, qualche anno prima, che non accadeva. Quando Sandra si era presentata con quel fallo legato in vita aveva strabuzzato gli occhi. Nonostante l’alcool che l’aveva liberata dalle inibizioni, si era ricordata di non aver mai fatto niente del genere con Sil. Sil era del nord della Spagna ed era fredda come quei luoghi. Ana glielo diceva sempre. Si erano conosciute per caso nella palestra che frequentavano al tempo e si erano piaciute. La loro omosessualità era emersa quasi subito. Sil era delle Asturie e nel paese d’origine nessuno sapeva del suo essere gay. Viveva la propria vita a Barcelona poi tornava a casa da una coppia di genitori perfetti che la volevano moglie di un ragazzo del paese che lei non avrebbe mai sposato. Quel pomeriggio di domenica, mentre si scambiò alcuni sms con Sandra, ebbe modo di pensare spesso alla sua storia con Sil e in qualche modo anche alla sua avventura con Raoul. Per motivi diversi ovviamente, ma entrambi ...
... questi ricordi le fecero compagnia per tutta la giornata. Con Sil avevano sei anni di differenza. Nonostante Ana sembrasse più giovane dei suoi trentacinque anni, Sil sembrava decisamente più piccola dei suoi ventinove. --Sembro tua zia--, le diceva ogni tanto Ana quando si apprestavano ad uscire. --Non sono d’accordo--le rispondeva l’altra, sempre concisa e breve. Camminavano per strada mano nella mano ed apparivano ai più una coppia perfetta. Parlavano, ma Sil era una ragazza chiusa ed Ana glielo rimproverava spesso. Anche a letto il discorso era pressappoco lo stesso. Ana era focosa come tutte le donne mediterranee e da quando aveva fatto outing dinanzi alla propria famiglia ed al proprio mondo, lo era ancora di più. Prima di rivelarsi aveva in qualche modo celato anche la propria vitalità sessuale, ma una volta liberatasi da questo freno, si era sbloccata in ogni senso. Sil era chiusa, in qualche modo timida ed anche leggermente frigida. Ana si chiedeva spesso, soprattutto dopo che avevano fatto l’amore, perché stesse con lei. Poi la guardava e lo comprendeva immediatamente: Sil era bellissima. I lunghi capelli castani mossi, gli occhi verdi e dei lineamenti perfetti l’avevano fatta innamorare perdutamente. Ana l’avrebbe scopata ogni giorno se avesse potuto, ma Sil si concedeva con parsimonia alla grazie dell’amante. Accadeva due o tre volte la settimana e quando, dopo sei mesi di frequentazione, Sil si stabilì definitivamente a casa sua, il ritmo non aumentò. Spesso Ana la ...