1. La Marisa


    Data: 22/04/2019, Categorie: Etero Autore: obelix55

    La passione per la mountain bike mi aveva giocato un brutto scherzo . Stavo scendendo lungo una discesa molto accidentata e avevo preso troppa velocità ,una cunetta mi fece volare per aria ma girandomi su me stesso e mollata la bicicletta riuscii ad atterrare sui piedi ma fu una pessima idea perché mi ruppi entrambe le caviglie . Tralasciando tutto il dolore i giorni in ospedale vi voglio raccontare della mia convalescenza . I miei erano molto impegnati per cui decidemmo che sarebbe stato meglio che passassi i due mesi in cui non avrei potuto mettere i piedi a terra dalla nonna. Abitava in un grande e bel casale ristrutturato nelle campagne del chianti , un posto bellissimo circondato da una campagna lussureggiante . Io ero inchiodato a letto e dipendevo in tutto da quella brava donna di mia nonna ,un energica e solare signora di sessantacinque anni . Le giornate erano piuttosto lunghe ,avevo tutti i comfort ,la televisione ,libri,e soprattutto mi bastava chiedere e la nonna si faceva in quattro per accontentarmi . Tutto sommato non mi andava tanto male anche se alcune volte mi sentivo in imbarazzo come ad esempio quando la nonna con una spugna mi lavava le cosiddette parti intime . Lei non ci faceva caso ,era abituata a lavarmi quando ero piccolo ma ormai a ventidue anni non ero più tanto piccolo anzi madre natura era stata molto generosa riguardo la mia dotazione . Meno male che l'imbarazzo mi faceva ritirare il mio pisello rendendolo quasi normale . Un giorno la nonna mi ...
    ... disse che si sarebbe dovuta assentare per qualche giorno , ma mi disse di non preoccuparmi che di me si sarebbe occupata una sua amica . Il giorno dopo me la presentò si chiamava Marisa ed era una simpatica vecchina magra ci presentammo e cominciò subito ad occuparsi di me . Devo dire che cucinava veramente bene ,era anche molto simpatica . Chiacchierammo per un poco e mi raccontò che era vedova da dieci anni aveva due figli ormai grandi sistemati e abitavano a Siena ,mi stava davvero simpatica . Il problema sorse quando mi fece le spugnature , con la nonna non mi era mai capitato ma con lei che non era mia parente e che erano un paio di settimane che non venivo mi successe quello che non avrei voluto il mio pisello cominciava a fare capolino mentre lei mi passava la spugna sulle palle non ci volle molto perché l'uccello mi venisse duro come il legno . La donnetta sanò gli occhi e sorrise “ Accidenti signorino ma vu ciavete proprio un bel pisello !” Scusate se metto le sue frasi con l'accento toscano ma le trovo molto divertenti . “sc..usi....ma......beh....ecco.....!” . Non riuscii a rispondere dall' imbarazzo di trovarmi con il cazzo duro davanti a quella anziana signora . Lei si accorse del mio imbarazzo e mi tranquillizzò “Ovvia un si preoccupi glie giovane e la capisco e là le su esigenze ! Un si senta in imbarazzo un è prima il primo che vedo che crede ,anche se devo dire che grossi cosi un l'aveo mai visti ,glie davvero parecchio grande ! Chissà come sarà contenta la su ...
«123»