Federica, la nostra amica. - Racconti Erotici

Federica, la nostra amica.

... delle tue misure".

Lo scappellò bene e lo infilò in bocca, per tutta la sua lunghezza iniziando un lussurioso pompino.

Antonio percorreva un lungo rettilineo, per fortuna,visto che le sensazioni di quella bocca sul suo cazzo gli impedivano di tenere il volante dritto.

Antonio disse ansimando:" Fede, wow sei fantastica ma ti prego, fermati o ci schiantiamo."

Federica:" E allora fermati, scopiamo!".

Antonio controllò negli specchietti, non c'era nessuno. Scorse una stradina isolata lungo la strada principale e decise che quello sarebbe stato il luogo perfetto per il suo primo tradimento. Si fermò, scese dalla macchina e aprì la porta del passeggero. Federica,seduta con le gambe larghe, prese ancora una volta in bocca il cazzo di Antonio mugolando dal piacere di tanta abbondanza nella sua bocca.

Il pompino andò avanti per un po' finchè anche Federica scese dalla macchina, si abbassò i pantaloni e sfilò il piccolo perizoma nero. Poggiò le mani sul cofano della macchina mettendosi a pecorina e implorando Antonio di scoparsela in quella posizione.

Antonio, da dietro, accarezzò con la mano la calda e bagnatissima figa, due dita si fecero strada nella vagina per capire se la donna fosse pronta alla penetrazione e, quando si sentì dire SCOPAMI prese il suo uccello in mano e lo infilò con decisione.

La prese per i larghi fianchi tenendola ancorata in quella posizione e iniziò a spingere forte. Il cazzo entrava e usciva tutto dalla figa e,ad ogni colpo, la ...

... donna liberava un urlo di piacere che però nessuno poteva udire tranne Antonio che, presissimo dalla situazione, liberò tutta la sua sborra caldissima nella figa di Federica. I colpi rallentarono per poi fermarsi completamente, Antonio tirò fuori il suo uccello sporco di sperma e dalla vagina inizio a colare tutto il liquido spruzzato dentro.

Federica:" Wow, che bella scopata" mentre con un fazzoletto ripuliva la sua figa dai resti di sborra

Federica:"Tranquillo, uso la pillola,non ci son problemi ma ora sbrigati,Sergio sarà a casa tra poco, non vorrei che".

Anche Antonio si ripulì in fretta, salirono in macchina e percorsero in fretta il tratto di strada fino a casa rimanendo entrambi in silenzio.

Arrivati sotto il portone Federica aprì lo sportello.

"Ciao, ci sentiamo allora". Disse Antonio.

"Si, ci sentiamo". Disse Federica chiudendo frettolosamente lo sportello e salendo in fretta le scale.

Antonio ripartì per far rientro a casa ma oramai si era fatto tardi e appena aprì la porta Francesca esclamò: "Beh, ti sembra ora? cosa hai fatto?"

Antonio affettuosamente :" Ma che gelosona che sei, c'era un brutto incidente per strada e poi Federica ha dormito per tutto il tempo".

Francesca:" Si, si, chiamerò Federica e vedremo..."

Antonio:" Si, ok, andiamo a letto ora:".

Sulla storia dell'incidente i due si erano messi d'accordo prima, in caso i rispettivi compagni avessero sospettato qualcosa. Furono le uniche parole che i due si scambiarono durante il ...