1. La firma intima


    Data: 24/04/2019, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: FiancodiVenere, Fonte: RaccontiMilu

    ... potevamo ricominciare, ma questa volta fu Marika a voler prendersi cura di me. Mi abbasso a metà coscia i pantaloncini lo prese in mano con delicatezza ed iniziò una lenta sega.�mmmm amore� che brava che sei con queste manine delicate� ho molta voglia di venire���Si Ale, hai le palle piene�� mi sorrise, le piaceva pensare che di lì a poco sarei venuto. Fece una cosa che non mi aspettavo, si abbassò e me lo prese in bocca. Non era così spigliata inizialmente, non me lo sarei aspettato. Rimase a succhiare per un po� intanto con la mano libera giocava con le palle, le stuzzicava e le accarezzava.�Marika, annusami il cazzo�� le chiesi.Lei si sollevò e annusò l�aria, avevo guidato ed era caldo, l�odore doveva essere forte.�Ti piace? Lo senti?� le chiesi�Si Ale, mi piace molto, &egrave molto sexy� mi rispose incrociando il mio sguardo e sorridendo amabilmente.La sua fronte era sudata al punto che c�erano delle goccioline, il caldo si faceva sentire, doveva essere faticoso offrirmi quel trattamento. Decisi che avrei ricambiato il favore. Così le dissi di alzarsi ed invece di essere seduti io sul sedile del guidatore e lei nel sedile del passeggero, ci stringemmo spostandoci entrambi nel sedile del guidatore, lei era seduta su una mia coscia con i piedi appoggiati verso il sedile del passeggero e per avere la strada libera verso il mio cazzo, io avevo spostato all�indietro il sedile per avere più spazio ed iniziai a masturbarla, mentre lei masturbava me. Eravamo vicini, accaldati e ...
    ... sudati ma eravamo così eccitati che non ci facevamo caso. Lei apriva le gambe ed io le chiedevo di guardare la mia mano che la penetrava, questo gioco l�eccitava molto. Mi venne un�altra idea, avevo voglia di fare qualcosa di molto porco così le chiesi di aprire il mio cruscotto. Dentro in un astuccio, c�era un pennarello indelebile.�oddio cosa vuoi fare?��apri le gambe�� e così facendo glie lo infilai senza cerimonie� lei ebbe un sussulto, era strano per lei, ed in verità non era neanche così grosso da farla godere troppo, ma era una cosa molto porca, e questo bastava a farci eccitare. In quel momento iniziai ad accarezzarle il clitoride, era oscenamente bagnata ed anche la sua mano sul mio cazzo si faceva meno delicata. Avevo voglia di maltrattarla ed era veramente difficile resistere, non so cosa mi prese, ma ancora oggi ringrazio quel momento. Tutto d�un fiato le dissi:�Mari, posso sputarti in faccia? Ho voglia di umiliarti...�Nonostante la giovane età e la poca esperienza insieme le avevo già sporcato il viso con ben altro. Adoravo umiliarla e sentirla mia, marcare il territorio. Ma un conto era sborrare in faccia alla ragazza con cui esci, un altro &egrave sputarle.�oddio amore si, fallo�� disse stringendomi una mano su un fiancoRimasi di sasso (in effetti, ero duro come un sasso� le chiesi incredulo�Mari� sei sicura?��Certo Ale, dai puoi farmi quello che vuoi�Non me lo feci ripetere� eravamo entrambi sul sedile del guidatore, scomodi e sudati come animali, ci toccavamo ...