1. Storia di una ragazza qualunque - 14° capitolo - Vendetta !


    Data: 26/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena

    ... spinti."Sbaglio o c'era qualcuno che voleva rompermi il culetto ?" dissi spingendo via Alfio."Basta che vieni qui ! Fammi vedere quanto ti piace il cazzo nel culo !" mi rispose il ragazzo che era quasi finito a terra.Come avevo fatto prima con Rodrigo, mi sodomizzai da sola dandogli le spalle, ma questa volta chi arrivò per secondo non si occupò minimamente della mia passera, ma premette la cappella contro il mio buchetto sino ad entrare."Peccato che non ti si possa scopare in quattro." mi disse Oscar con un certo disprezzo "Quindi succhia sto cazzo e fai godere anche me."Presa così in mezzo non potei che lasciarli fare, cercando di trarre un po' di piacere anche per me, pur rendendomi ormai conto che ero solo una bambola nelle loro mani e, quel che era peggio, ero stata io a ficcarmi in quella situazione.Per fortuna i tre avevano quasi dato fondo a tutte le loro energie, e non ci volle molto perché mi trovassi sdraiata per terra a ricevere nuovamente il loro sperma, ma riuscii a non riceverlo in bocca come prima."Sborratemi sulle tette." dissi loro "Che poi lo faccio leccare al cornuto !"Così mentre Rodrigo riprese a scoparmi, lasciando stare il mio culo martoriato forse spinto da pietà, gli altri tre mi schizzarono i loro orgasmi sul seno, seguiti poco dopo dall'ultimo della comitiva.Se pur malferma sulle gambe andai da Marco, che cercò di evitarmi senza però riuscirci, trovandosi così la faccia fra le mie tette sporche di sperma."Ora si che sei un perfetto cornuto ...
    ... !" gli ghignai sputandogli quasi in bocca.Mi recai in bagno per cercare di darmi una ripulita, ma l'odore del sesso era così forte che me lo sentivo sempre addosso, e non mi rimase che riprendere i miei vestiti e uscire."Datemi dieci minuti, poi liberatelo." dissi a Oscar che mi sembrava il più corretto."Stai tranquilla, ti diamo tutto il tempo che vuoi, in fondo ci hai fatto passare una serata a dir poco eccitante." mi rispose con un sorriso.Mentre scendevo le scale mi resi conto che non avevo nessuna voglia di tornare a casa, così chiamai Claudia, la quale se pur sorpresa, non esitò a darmi ospitalità per una notte.Arrivata da lei mi chiusi in bagno per fare una lunga doccia, ma nonostante il doccia-schiuma che usai senza scrupolo, mi sentivo sempre sporca, come se fossi poco pulita dentro, ed il lercio uscisse sempre sulla pelle.Quando uscii dal bagno lei mi diede una tazza di tisana, per portarmi poi a letto senza dire nulla."Se vuoi mi racconterai tutto domani, ora &egrave meglio che riposi, hai una faccia che fa a dir poco schifo." mi disse dandomi un casto bacio sulla guancia.Presa dalla stanchezza mi addormentai poco dopo, avendo però un sonno pieno di strani sogni, svegliandomi ogni tanto sperando che quello che era successo fosse solo un brutto incubo.Alla fine decisi che la mattina seguente avrei raccontato tutto alla mia amica che dormiva beatamente al mio fianco, forse un suo consiglio mi sarebbe stato d'aiuto, perché in quei momenti, non sapevo proprio cosa ...
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