1. La troia in calore


    Data: 15/10/2017, Categorie: Maturo Hardcore, Anale Autore: 20dave, Fonte: xHamster

    Una settimana fa mi trovavo al mare, in sicilia, in un albergo vicino alla spiaggia. Ero andato insieme ad un paio di "amici" che nemmeno mi stavano troppo simpatici, giusto per avere un po di compagnia, anche se di mio sono un tipo solitario e tendenzialmente non me ne frega un cazzo di nessuno e tendo a farmi i cazzi miei. Ad ogni modo, in questo albergo c'era un po di tutto, famiglie, coppie di anziani e gruppi di amici, in particolare un paio di stanze di fianco alla nostra si trovava una signora di 43 anni, alta 1.70 circa, mora, tettona e con quel fascino meridionale, essa era li con suo marito ed essendo molto socievole ebbimo gia modo di scambiare qualche chiacchere in ascensore e nell area di ristoro. Dietro la mia apparente personalità tranquilla si nascondono un mare di pensieri sporchi ed, anche in quel caso, quando la vedevo e ci scambiavo quelle poche chiacchere, mi passavano per la testa i pensieri più perversi. Una mattina dopo aver fatto serata i miei due amici vollero recarsi in spiaggia ma io decisi di non andarci perche sono un po pigro e inoltre preferivo starmene per i fatti miei. Scesi così a fare colazione, sperando anche di scambiare le solite chiacchere con la solita coppia, anche se ovviamente non me ne fregava un cazzo di lui, stranamente però non rispettarono il solito orario e non li trovai, amen. Risalii in stanza e con sorpresa notai che anche la signora stava per rientrare nella sua, ma evidentemente aveva preso le scale, ad ogni modo ci ...
    ... salutammo e gli spiegai che i miei due amici erano andati in spiaggia mentre io no, e anche lei mi disse che era andate a fare delle compere con suo marito e che anche lui volle andare in spiaggia ma lei preferiva prima farsi una doccia e rinfrescarsi un pò. Detto ciò feci per salitarla quando improvvisamente mi disse: " caro hai voglia di prendere un caffè? Abbiamo mangiato fuori e non l'ho ancora bevuto, se ti va di farmi compagnia...". Io neanche a dirlo accettai subito ed i soliti pensieri malsani mi attraversarono la testa più forti che mai, anche se essendo lei molto socievole pensai che al di fuori di quel caffè non stesse alludendo a nulla. Comunque sia entrai nella sua stanza e lei si mise a preparare il caffè. Indossava un pareo sotto il quale si poteva intravedere il costume e dato che potevo osservarla da dietro mentre riempiva la macchinetta fissai il mio sguardo sul suo culone ben proporzionato per la sua età, mi diventò subito duro come il marmo, ad un certo punto lei si girò e venne verso di me porgendomi il caffè, sicuramente avevo uno sguardo imbambolato perche mi guardo con un sorrisino strano chiedendomi se andava tutto bene... io arrossì e annuì bevendo il caffè in un sorso per l imbarazzo. A quel punto sempre per l imbarazzo mi alzai di colpo farfugliando qualcosa del tipo: "ei che bella vista da qua..." ma avevo dimenticato un piccolo grande particolare, il mio cazzo non si era per niente imbarazzato e si ergeva vistosamente sotto il costume che avevo sempre ...
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