1. Io - Continuano i racconti del moster Cinzia la bella fidioterapista


    Data: 21/08/2017, Categorie: Etero Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrare? - mi replica lei con un tono molto ambiguo - E poi hai avuto tutto quello che volevi da me. Sì, è vero, ti manca solo una cosa. Ma io, ti ricordo, sono sempre la moglie di un altro...� �Ah sì, non me lo ricordavo più � la prendo in giro - . Arrivederci a domani...�Busso alla sua porta. �E' lei, mister? - sento rispondere - Un attimo, non sono presentabile... Sono appena uscita dalla doccia...� Naturalmente non mi preoccupo ed entro. Cinzia è riuscita appena ad infilarsi un camicione che affannosamente tenta di socchiudere. Così è ancora più eccitante. Intravedo le sue splendide mammelle e un po' del folto pelo che incornicia la sua fica.�Non è questo il modo di entrare nella camera di una signora - protesta lei - . Uffa! Come vede... sono praticamente nuda!� � E' vero � rido � Non voglio metterla in imbarazzo, signora...� Senza un attimo di esitazione mi levo tutto, tranne lo slip. Fuoriesce la cappella del mio uccello e le mostra il suo inquietante colore violaceo.�Ma mister� - sussurra Cinzia - Non faccia così...� �Signora, da questo momento comando io!� Mi avvicino a lei e le sfilo il camicione. Non oppone resistenza ma cerca di coprirsi il sesso e il seno con le mani. �E oggi cosa vuoi farmi fare? - mi chiede con un filo di voce - Mi hai già fatto fare tutto quello che volevi. Mi hai sverginata anche l'altro buchino. Neanche mio marito mi ha mai sfondato il culetto. Poi mi hai fatto un vero e proprio clistere di sperma. Ne hai fatta tantissimo dentro di me. Mi ...
    ... hai riempito l'intestino. Non so come fai ad essere capace di fare tanto seme! E mi hai fatto anche tanto male. Tanto... E poi, tutta quella tua sborra nella mia bocca! Quanta me ne hai fatta bere! Tanta, tanta! Sperma... Ho visto in questi giorni più spruzzi del tuo sperma e violenti schizzi delle tue sborrate che il liquido seminale di mio marito in tutto il mio matrimonio! Tutte cose che non avevo mai voluto fare.�Mi avvicino a lei e le prendo le mani. La guardo così, nuda, indifesa, sottomessa e completamente a mia disposizione. La guardo. E' bella Cinzia. E mi piace tanto umiliarla. �Venga qui, signora! Si inginocchi davanti a me. Mi levi le mutande e poi mi faccia uno splendido pompino. Per iniziare... Lei è bravissima a spompinare... Un bel cazzo duro! Come il mio! Lo vede? Le piace il mio cazzo, signora Cinzia?�Lei trasale. La prendo per mano e la faccio inginocchiare. E' sottomessa. Senza proferire parola mi abbassa lo slip. Si ritrova davanti agli occhi un bastone fremente, con la cappella già viola. La incoraggio. Le raccolgo i capelli ricci dietro la nuca e sospingo lentamente il suo volto verso il mio uccello. Ecco, le labbra, ancora serrate, sfiorano la mia cappella. Per un attimo solleva il suo sguardo e mi fissa. Faccio una leggera pressione sulla sua nuca facendole intendere che ho tanta voglia di metterle il mio cazzo in bocca. E Cinzia, ancora una volta, spalanca la sua calda bocca e accetta il mio uccello dentro di sé. Emette un lungo sospiro.�Signora, mi ...
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