Non ci volevo credere - Racconti Erotici

Non ci volevo credere

Era più o meno questo periodo dello scorso anno,quando ci si copre un po' di più e quando fatichi ad intuire la femminilità nascosta dai cappotti dei meravigliosi corpi delle Ragazze! Ebbene,non ci volevo credere ma presi un incredibile abbaglio allorché rimorchiai una "Ragazzetta " sui 18 scarsi,bruna capelli corti alla DEMI MOORE,due occhi verdemare ed un sorriso accattivante e provocante al tempo stesso! Ci conoscemmo al parco,entrambi occupati per la passeggiata quotidiana coi ns.cagnolini,ed un po' come nella storia dei 101 con la scusa di far affiatare i ns.rispettivi cuccioli,finimmo coll'affiatarci molto più noi due! L'invitai per un the al locale difronte al parco e " lei"accettò,prendemmo un tavolo esterno per poter controllare le ns.bestiole e tra una chiacchiera e l'altra l'invitai a salire a casa mia, inizialmente era un po' "ritrosa",ma dopo una lunga camminata insieme e confidenze varie,fini' coll'accettare a venire su da me! Lasciammo i ns.cagnolini fuori al balcone e poi "la" feci sedere sul divano,invitandola a togliersi il cappotto! La mia prima impressione fu che fosse la classica Moglie del Prefetto,senza pancia,ne' culo e ...

... ne'petto! Mi sorrise maliziosamente cercando di capire se mi fossi accorto dell'inghippo,ma ancora no,non lo avevo capito! Poi con una naturalezza disarmante s'inginocchio'ai miei piedi e mi slacciò i pantaloni in cerca dell'arnese! Rimasi stupito ma prima di dire amen,ce l'aveva già in bocca leccandolo prima per tutta la sua lunghezza e succhiandomi poi la cappella,prima di ingoiarselo fino in fondo alla gola! E mentre proseguiva con l'arrapantissimo pompino iniziò a togliersi prima il maglione e poi i pantaloni! Ed al dunque,calando anche le mutandine- sorpresa delle sorprese- venne fuori uno sparviero da paura! E no,proprio non era una femmina,non ci volevo credere,ma quel pompino da professionista me lo stava facendo uno sbarbatello forse non ancora maggiorenne,ma immensamente piacente,sexy e ben esperto! "Nella fretta di rimorchiarti ho dimenticato di chiederti il tuo nome!" Dissi io. E lui:" Mi chiamo Andrea"! Giusto il tempo di farlo uscire dalla bocca per dirmi il suo nome che gli inondai il viso di sperma,perché anche se in fondo mi aveva ingannato,il suo pompino lo avevo di gran lunga gradito!Non ci volevo credere,ma è stato proprio così!