Giallo Moderno
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Etero
Altro,
Autore: Christopher Robin
Scena 1Nella camera d'albergo Michela è furiosa. La scena è quella di una gita scolastica, un albergo da poco, la carta da parati che si stacca e le maniglie che scricchiolano.Michela è una bella ragazza magra, dai capelli neri e le labbra sottili, il naso tempestato di lentiggini e gli occhi orientaleggianti.Si dice che certe ragazze diventano bellissime quando si arrabbiano, e in questo momento Michela deve apparire bella come mai è apparsa prima."Chi è stato? Chi cazzo è stato?" urla, dirigendosi verso la porta.Le amiche la braccano immediatamente, impedendoglielo. Michela è di corporatura esile, ma anche in tre fanno fatica a fermarla; deve intervenire anche un ragazzo, l'unico maschio presente nella camera in quel momento."Miky, calmati!" le dice lui con fare severo, ma nemmeno il suo intervento sembra essere efficace."Samuel, dove cazzo hai la forza?" lo prende in giro Irina, la studentessa di origine africana che sta seduta in un angolo, succhiando avidamente una stecca di liquirizia in preda alla fame chimica."Eh provaci tu a fermarla, questa pazza!" si lamenta Samuel arrossendo, e in quel mentre gli arriva una manata in faccia e si accascia.Michela approfitta della sorpresa delle compagne per sgusciare via e gettarsi nel corridoio, dove ricomincia la sceneggiata."Chi è stato?" grida a squarciagola, bussando a tutte le porte, incurante del fatto che dentro ci siano i suoi compagni di classe o ignari villeggianti, se ...
... non addirittura professori.Qualche porta si apre, la maggior parte rimane chiusa; da quelle che si sono aperte, si affacciano ragazzi dall'aspetto assonnato."Chi è stato a fare cosa?" chiede una giovane professoressa in vestaglia e capelli scompigliati, in preda ai fumi dell'alcol e probabilmente del sesso."Chi è stato a scoparmi!!!" strilla Michela in modo isterico, voltandosi verso la professoressa ed esibendo dita sporche di sangue.Poi si mette a correre lungo il corridoio gridando e bussando a casaccio, fino a quando non interviene la gigantessa Monica.LA GIGANTESSA MONICALa gigantessa Monica è alta un metro e ottantacinque, è robusta, abbronzata, ha dei capelli neri e selvaggi e non esiste una taglia di reggiseno che possa comprendere le sue enormi tette. Non è stata ancora inventata e comunque non importa: perché il suo seno, pur grosso, sta su benissimo da solo. E in seconda battuta perché lei non porta mai biancheria intima.Ma questo fatto non è stato ancora confermato da nessuno studente maschio. E' solo la voce che circola dalle compagne di classe, che hanno constatato questa cosa negli spogliatoi.(Prendere nota: è il caso di verificare di persona la questione)La gigantessa Monica trattiene Michela con tutte le sue forze, che non sono poche. Ogni volta che Michela si agita tra le sue braccia, Monica stringe la presa un po' più forte; quando urla, la spreme come un limone fino a trasformare le grida isteriche in grida di ...