Secchione! Genesi di un padrone - parte 03
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard
... cervello all�aria aperta, prima di affrontare le noiose e sonnolente lezioni pomeridiane. Danny era seduto su uno dei tanti tavolini di legno con Harris appollaiato dietro le sue spalle, mentre Damian era appoggiato ad un albero, a gambe incrociate, per terra.�Che hai da guardare, secchione?�Bobby aveva notato il suo curioso interesse per un punto ben preciso, alle loro spalle. Dall�altra parte del cortile c�era la combriccola dei senior più popolari. Pranzavano sempre insieme, com�era buona norma. Pamela era abbracciata a Brent, lingue annodate a succhiarsi la faccia l�un l�altra.�Hahaha!� lo derise Bobby �Cos�è, hai una cotta per la Van Buren?� Damian non rispose, né reagì, continuò a starsene appoggiato all�albero ad osservare.�Come se sapesse che esisti! hahaha!!��Beh, in realtà Damian le fa da tutore quindi tecnicamente...� intervenne Danny.�Nessuno ti ha interpellato, Altman!� lo zittì Bobby.�Hey! Vuoi che ti finisca il lavoro o no?!� reagì Danny, adesso stufo di essere maltrattato.�Stai molto attento Altman, con quell�atteggiamento del cazzo uno di questi giorni ti faccio il culo, mi hai capito?!� Danny alzò gli occhi al cielo, esasperato.�Si, si, come no!� con questo allegro e disteso sottofondo, Damian prese il telefono dalla tasca e, buttando di nuovo l�occhio ai due fidanzatini che tubavano a neanche cinquanta metri da lui, con un�ombra di rossore sulle gote, cominciò a comporre un messaggio.Le mani di Brent le palpavano il sedere come ne fosse il padrone. Era ...
... seduto sul tavolino e lei lo abbracciava, strusciandosi mentre limonavano. Pam avvertiva un discreto gonfiore sul pacco del suo giovane atleta.�mmmm... Pam...� le sussurrò ad un orecchio mentre tutti i loro amici chiacchieravano a voce alta intorno a loro �...piccola... non sai cosa darei per farlo adesso...� la ragazza lo guardò con finto shock, che però a lui sembrò autentico.�Brent! Sei impazzito? Qui a scuola non se ne parla, ma che ti viene in mente?!��E dai piccola, in un bagno, magari? Ti prego, ho troppa voglia!� insistette e lei gli sorrise.�Neanche per sogno stallone, dovrai aspettare fino ad oggi pomeriggio, conosci le regole!� gli rispose in un tono da maestrina che ormai le suonava familiare e il ragazzo si arrese, sorridendo rassegnato.�E va bene...� ripresero a baciarsi.Dopo qualche minuto Pam avvertì una vibrazione nella tasca e prese il cellulare. Era un messaggio di...Brent, caso volle, si distrasse un attimo a parlare con uno dei suoi compagni di squadra e lei lo aprì, accertandosi che nessuno leggesse.�Preferisci passare il resto del pranzo a pomiciare con lui o col mio cazzo?� finiva con una faccina sorridente. Pam s�immaginò quelle parole dette dalla voce profonda e acerba di Damian, con quel visetto imberbe un po� imbarazzato ed avvertì il consueto fuoco alla bocca dello stomaco. Non aveva idea del perché quel moccioso gli facesse quell�effetto ma le cose stavano proprio così. Era il suo progetto. Un progetto in costruzione, ovvio, ma stava venendo su bene. ...