Non si va a cena fuori...
Data: 01/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Valentina81
... limitato a noi due, non abbiamo mai fatto uscire questo gioco dalla nostra intimità.�Ma Amore�� lo guardo implorante.�Amore un cazzo, spogliati!� Mi ordina con sguardo deciso che fa scattare l�orgoglio di tenergli testa.Afferro l�orlo del vestito e lo tiro verso l�alto, restando in perizoma nero e reggiseno a balconcino coordinato davanti agli ospiti ammutoliti da tutta la scena a cui hanno appena assistito.�Ora tira fuori le tue tette da troia.�Mi sgancio il reggiseno e lascio la mia quarta fare sfoggio imperioso, un seno che quelli uomini avevano sempre potuto solo ammirare costretto dentro al casto costume che porto in spiaggia.�Via anche gli slip!�Tolgo anche il perizoma e resto sono con i sandali con il tacco, mostrando il mio pube completamente depilato.�Girati, apriti il culo, mostra le tue oscenità ai nostri ospiti.�Mi giro completamente, mi piego a novanta gradi e con due mani mi apro le chiappe.�Apri di più! E non muoverti!�Tiro ancora di più le mani in modo di ottenere la massima divaricazione delle mie parti intime, la mia figa ed il mio culo sono ora completamente esposti a quegli estranei.Mentre resto immobile in quella posizione sento mio marito che si mette a frugare nei cassetti in cucina, dopo qualche minuto ritorna, mi afferra le mani, mi sovrappone i polsi e me li sento stringere da qualcosa che presumo sia una fascetta da elettricista. Mi ritrovo con le mani bloccare dietro la schiena.Le sue dita si fanno strade tra le mie natiche, si strofinano sulle ...
... mie grandi labbra provocandomi brividi di piacere. All�improvviso mi arriva uno schiaffo sul culo, poi un altro, poi un altro ancora e altri in rapida successione. Mio marito si porta davanti a me e ripete la stessa cosa sulle mie tette, mi molla una decina di schiaffi sul seno finchè non si accende di una bella colorazione rossa.�In ginocchio.�Mi inginocchio davanti a lui, si apre i pantaloni e mi ficca il suo cazzo in bocca, inizia a scoparmela tenendomi ferma la testa con una mano. Dopo un po� si sfila, mi strattona per i capelli e mi dice: �Ora per chiedere scusa ai nostri ospiti della tua maleducazione farai la stessa cosa a tutti quanti. Devi tenere sempre la bocca spalancata e non devi dire una parola, capito?� Faccio cenno di si con la testa.In ginocchio, con le mani legate dietro la schiena e la bocca ben spalancata mi avvicino a Marco, che nel frattempo lo aveva già tirato fuori, e inizio a succhiarglielo, lui, visto che non posso usare le mani, ne approfitta spingendomi la testa più in giù possibile, in modo da farmi entrare più cazzo possibile in gola.Quando si ritiene soddisfatto mi lascia andare, sempre in ginocchio, giro attorno al tavolo e mi ritrovo di fronte il cazzo di Johan che spunta fiero dal cespuglio grigio dei peli pubici. Me lo lascio scivolare ripetutamente in bocca mentre lui con le mani mi strapazza i capezzoli.Passo oltre e arrivo a Ivan, me lo sbatte in bocca due tre volte di prepotenza, poi si alza e mi ficca in gola i suoi pelosi coglioni, ...