I ricordi - Racconti Erotici

I ricordi

quando arrivai a casa aprii il dossier lo lessi e scoprìì il come mai ero diventato quello che ero non posso scrivere i particolari,ma giuro che mi venne una voglia che volevo farmela passare, ma non sapevo dove andare e cosa fare,,,andai da fabbri,arrivato al portone vi era un manifesto e cera il suo nome e cognome,, se ne era andato, poverino mentre mi leggevo il manifesto una mano + viva che morta,,mi toccò il culo mi strinse le natiche con una forza da farmi male mi girai era una persona sui 70 anni mi prese la mano e sella posiziono sul cazzo e mi faceva andare su e giù-- e mi disse sono il notaio cè da leggere il testamento , e ci vorrebbero mille euro,, io dissi ci vorrebbero o ci vogliono lui mi girò e mi baciò dopo un lungo bacio possiamo estinguere questo debito,, io gli dissi con una sega,, no mi disse lui venga che le voglio piantare il mio cazzo nel culo,,mi prese x mano e ci incminammo prendemmo il metrò mi spinse davanti e lui si posiziono indietro, e mi tastò il culo e mi bacio il collo e xtutto il tragitto ,, arrivati allo studio mi fece inginicchiare e mi ficco il pene in bocca consueta prassi era grosso e molto doppio questi vecchietti tutti bene attrezzati e io stavo facendo il solito pompino lui mi prese in braccio mi spostò le mutande emi fionda il cazzo nel culo e così a mezz aria che mi incula con foia e senza sosta fino a che non mi venne tra le chiappe lui lo cacciò non mi venne nel culo tra tanti che ne ho presi non capisco molti dentro al culo ...

... e pochi fuori mà ,,, si ricompose e disse adesso leggiamo il testamento,,, io fabbri lascio tutto a,,,,,, diventato gay quasi donna x le mie lezioni,, il patrimonio consisteva 3 villette un appartamento e un intera palazzina formata da 12 appartamenti tutti affittati.. questi i beni materiali x prendere possesso di queste cose dovevo fare delle pratiche sessuali,,, pi vi erano i beni in banconote ammontavano 50 milioni di euro,, mamma mia mancava poco che svenivo, ecco perchè il notaio mi aveva inculato prima se io non facevo certe cose non potevo entrare in possesso di questi beni,,, x i soldi x averli dovevo liberarmi x sempre del mio piccolo bene e diventare donna x sempre, questo mi spaventòòò, il notaio se ne accorse e mi sorresse ma con l uccello fuori,, e disse alla fine della lettura qualsiasi decisino prendevo dovevo spompinarlo perchè non rientrava ancora nelle spese io ero stralunata ma lui mi mise il suo cazzo davanti e pretese che le facesse il suo meritato pompino io mi detti da fare dissi così lo faccio venire e via ma niente leccavo i testicoli la cappella andavo su e giù ma nula non se ne veniva alla fine mi prende x le spalle e mi butta sulla scrivania mi tira giù di nuovo le mutande e mi dice allarga tutto il culo prende un basone si avevte capito bene un bastone me lo ficca nel culo e inizia a muoverlo con forza mi sentivo allargato al massimo ormai non mi faceva + niente male mentre me lo metteva in bocca mi trapanava con il bastone poi infine buttò il ...