1. L'occhio della videocamera


    Data: 02/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sesso di Gruppo Cuckold Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu

    "Vedi bene così? ... aahhha quanto è grosso... "Il ragazzo nero ha un corpo perfetto. Lucido di sudore, completamente nudo, è sdraiato sul fianco, supino, dietro di lei, nella stessa posizione. Le tiene sollevata la gamba e la penetra.Il pene è grosso e lungo. Talmente lungo che non ha bisogno di spingere troppo con il bacino per penetrarla profondamente. E così resta dello spazio fra loro e io posso riprendere con la videocamera da vicino.Lei mi guarda e mi piace moltissimo il suo volta, le labbra socchiuse e le narici frementi. Lui ha un leggero sorriso. Forse ancora è un po' imbarazzato da questa strana situazione. Sta scopando la moglie nuda e il marito vestito riprende tutto, di questi due che gentilmente gli hanno dato un passaggio, lui e le sue mercanzie, e lo hanno anche invitato a pranzo a casa loro, sul mare.E hanno mangiato e fatto un tuffo in piscina e anche bevuto."Ma tu bevi?""Si un poco, non sono un bravo musulmano io""Ti piace divertirti e goderti la vita..."E così, gli aperitivi, e poi del vino bianco, la pasta al tonno, e poi il sole il tuffo in piscina, e uno spinello di erba... e lei che si spoglia nuda..."non ti da fastidio, vero?""no prego signora, tu sei bella...""anche tu sei bello...perché non ti spogli? sai fare i massaggi Naim?"Si era spogliato ma era rimasto in mutande. E si era inginocchiato a massaggiarle la schiena, io ero sdraiato al sole, sorridendo ogni tanto per rassicurarlo.Sono qui Naim, vai tranquillo... fa pure quello che ti dice la ...
    ... signora... volevo dirgli con quei sorrisi noncuranti. Ma lui aveva capito tutto fin da subito e il suo sorriso sornione me lo faceva capire. Io ci sto se volete, quanto volete, fin dove volete. Io di sottecchi guardavo e vedevo le mutande di cotone bianco distendersi mentre le toccava la schiena. Accarezzava, massaggiava, impastava.Poi lei si volta, i capezzoli ritti, e immagino le labbra della fica dischiuse. Allunga la mano e gli accarezza il pacco voluminoso. Tira giù l'elastico lentamente e libera il lungo manganello nero che svetta fuori, puntando verso l'alto.Il ragazzo si piega in avanti, quasi a nascondere quell'oggetto invadente, a mimetizzarlo sul suo ventre, scuro sulla pelle scura. Tranne il glande che è più chiaro. Ma lei lo accarezza, col palmo della mano, nel senso della lunghezza, arrivando con le dita ai testicoli. Più volte e quello si allunga ancora.Il ragazzo si volta verso di me. Io mi volto e li guardo. Rassicurato dalla mia indifferenza drizza la schiena e il cazzo svetta, sulla mano di mia moglie, che lo impugna. Con uno sguardo pieno di soddisfazione per le le dimensioni. Si alza sul gomito, si avvicina. Lui l'agevola spostando il bacino avanti e lei ha la cappella a portata di bocca.Si ferma. Le piace l'odore del cazzo. Se lo sta godendo. Lo scappella lentamente e lo annusa, struscia il glande sulle labbra, con la lingua solletica il buchino, poi avvolge la cappella, la lecca sopra, sotto, intorno. Poi spalanca la bocca e lo ingoia. Quanto può. Lui ...
«1234»