Le dame di carità
Data: 03/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Comici
Voyeur
Autore: Duraldur, Fonte: xHamster
Avevamo ormai terminato il trasloco le giornate nel nuovo palazzo scorrevano senza imprevisti, in fondo la situazione che si era sviluppata nel vecchio era irripetibile, il pubblico e il privato dovevano essere ben separati ora, quindi in pubblico la mamma, la moglie seria e irreprensibile e in privato, lontano da occhi indiscreti e con le persone giuste, la donna dei sogni, l’amante, la pornostar, che accendeva la miccia dei fuochi artificiali.Era ormai Luglio i figli si stavano godendo con i nonni il mare della Liguria, ci sembrò doveroso dopo tutto quel trambusto concederci una piccola vacanza. Approfittammo di Antonio uno dei tanti amici dell’ associazione, un agricoltore di Vercelli, amante del campeggio e della vita libera, single impenitente, e noto play boy delle langhe e produttore di ottimo riso e vino nebbiolo. Quell’ anno aveva deciso di portare il suo megacamper e una misteriosa Luciana al Camping Lido di Dante.Conoscendo il tipo di uomo, generoso e allegro poco avvezzo ai falsi complimenti sulla moto caricammo solo un piccolissimo bagaglio e qualche provvista per il viaggio. Giunti alla meta e disbrigate le pratiche di accesso, intercettammo la posizione del maniero. Li conoscemmo Luciana la temporanea fidanzata dello sceicco delle basse.Il primo impatto fu veramente positivo lei era una trent’enne sveglia e decisa piccolina ma perfettamente proporzionata e soda, due occhi verdi, una pelle lentigginosa e chiara, capelli rossi e un carattere da vero peperino a ...
... cui era difficile tenere testa.Della stessa comitiva ma, in un camper più modesto, facevano parte due Romagnoli amanti degli sport acquatici degli scherzi e della bella compagnia, anche loro single convinti , ma che importava anzi conoscendo la mia signora, era proprio quelle persone con le quali preferiva circondarsi, In un certo senso “astenersi perditempo, rompiballe, antipatici, o gelosi e soprattutto amanti fissi”La prima sera fu spesa per le presentazioni formali, poi la cena a base di pizza al trancio e birra, battute e qualche piccolo scherzo.Segui una parte più intima tra le ragazze, lasciatele in disparte sdraiato in veranda a riposare, con la testa persa in pensieri lontani guardavo le due panterine che alla luce di una piccola lampada parlottavano e ridevano, notai anche che di tanto in tanto la piccola volpina rossa, afferrava i seni li univa poi li lasciava cadere , era sempre rivolta con le gambe abbastanza allargate in direzione della attigua pineta, ogni volta che quel gesto si ripeteva le due ridacchiavano bisbigliandosi chissà quali porcherie all’ orecchio, atteggiamento tipico di quando una azione era dedicata a qualche vittima.Quando finalmente alla una decisero di chiudere il confessionale e spegnere la lampada Incuriosito dai gesti chiesi come mai di quell’ atteggiamento un pochino vistoso e lei mi bisbigliò : “Sai cosa mi ha detto la Luciana che nella pineta c’e uno col binocolo … e lei gli offre quello che lui cerca una sorta di donazione gratuita”. Non ...