1. prima esperienza a tre


    Data: 04/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Sesso di Gruppo Autore: micapicella, Fonte: xHamster

    Ecco il racconto della nostra prima esperienza a tre. L'ho già postato su di un'altro forum, ma pi faceva piacere condividere anche con voi questa fantastica esperienza.Fatemi sapere cosa ne pensate.Premetto che una delle mie fantasie, o meglio dei miei desideri, è vedere mia moglie fare sesso con altri uomini. Ne abbiamo parlato spesso io e Anna, lei non è contraria in linea di principio, ha solo un po' paura di sentire troppo male con una doppia penetrazione e poi vorrebbe che la cosa capitasse con naturalezza, niente locali per scambisti o annunci su internet insomma. Quindi il mio desiderio è rimasto inappagato fino a quando…Procediamo per ordine.Qualche settimana fa, mentre facevamo l'amore, ho visto sul comodino una di quelle assurde matite souvenir, assolutamente inutile per scrivere, ma adattissima per altri scopi: lunga una quarantina di centimetri e con continui rigonfiamenti. Sembrava fatta apposta.Ho chiesto a Anna di stendersi a pancia sotto e di allargare le gambe. Un po' titubante Anna fece come le dicevo. Divaricai un po' la sua passerina e cominciai a infilarle il matitone che entrò quasi tutto senza alcuna difficoltà.Il giochino piacque molto a Anna che cominciò a gemere e a godere da matti.Mentre la penetravo, cercai in giro per la stanza qualche altro oggetto, ma non trovai nulla di adatto purtroppo e Anna si dovette accontentare della matita che, come mi disse dopo, era piccola. Per la sua fica in effetti occorreva qualcosa di più spesso.Il giorno ...
    ... dopo cercai un sexy shop. Ne trovai uno non troppo distante dal mio ufficio e, dopo il lavoro, decisi di andare a vedere cosa “offriva il mercato”.Un po' imbarazzato entrai e chiesi alla commessa se avessero un fallo di gomma o qualcosa del genere. Lei con un sorriso “compassionevole” fece un ampio gesto col bracci ad indicare una intera parete del negozio. C'era di tutto: in silicone, vetro, acciaio, legno o plastica, fissi o vibranti, trasparenti, bianchi o neri, a forma di delfino o di braccio, da pochi centimetri al mezzo metro erano esposti centinai di cazzi adatti ad ogni scopo e necessità.Un po' mortificato per la mia imbranataggine, cominciai ad aggirarmi per quella selva di peni. Dopo una decina di minuti scelsi un dildo (come mi aveva detto che si chiamavano la caritatevole commessa) in silicone trasparente, ventidue di centimetri e piuttosto spesso. Nulla di esagerato, per iniziare.Tornato a casa ero ansiosi di provare subito il nostro nuovo giochino ma, quando la sfiga vuole sa come rompere le palle, trovai Anna sul divano che sorseggiava una camomilla. Vista la temperatura tropicale che c'era quel giorno ci volle poco a capire che le era venuto il ciclo. Riposi delusissimo il dildo in un cassetto senza dire nulla a Anna, volevo che fosse una sorpresa, in attesa di giorni migliori.Passò qualche giorno e, finalmente, una sera si verificò la congiunzione astrale giusta per presentare a mia moglie il nuovo gioco.Mentre ero a letto vidi Anna arrivare dal bagno con ...
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