1. Straordinario di sesso serale


    Data: 06/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... e duro.La replica di Ludovica fu “Lui non la pensa così!” e nello stesso istante attira a sé l’uomo, gli slaccia cintura, gli abbassa i pantaloni e tira fuori dalle mutande il cazzo.“Mmmhhhh hai proprio un bel cazzo! Fammelo assaggiare” fa lei nell’iniziare a leccargli la cappella.Il collega, già arrapato dalla vista delle calze autoreggenti e dal gesto di Ludovica che lo sta eccitando, perde ogni remora e la incita “Aaahhh sììììì!! Come lo lecchi bene cazzo, dai continua! Stasera sei più troia del solito!”E con la mano accompagna la testa di mia moglie nel movimento per praticargli il pompino.Ludovica è proprio brava nel farlo. Me ne compiaccio anche io che alla vista della prestazione di mia moglie ho il cazzo duro e dritto con una voglia di segarmi difficile da trattenere.Lei succhia e lo prende tutto in bocca fino alle palle.Scopro così che può ingoiare un cazzo fino alla gola con relativa facilità e che con la bocca ci sa proprio fare e si fa apprezzare per quel lavoro.Il collega le sta palpando le mammelle sode come può averle una donna non giovanissima ma ancora piene sostenute dal reggiseno che penso sia uno normale. La mano si è infilata sotto la camicetta quasi completamente aperta e si vede bene che il reggiseno è un indumento ormai inutile. Dal movimento delle mani dell’uomo mi accorgo che anche quel reggiseno è del tipo che non mi ha mai mostrato e mai indossato per me.Assisto allo spettacolo con poca rabbia ma molta eccitazione. Sfido la sorte e libero il mio ...
    ... cazzo dandole un po’ di respiro e lo massaggio delicatamente godendomi lo spettacolo.D’ora in avanti se non ne avessi avuto la prova vedo la trasformazione di Ludovica in troia conclamata.Lei lascia il cazzo del collega allontanandolo dalla labbra. Mi accorgo che è diventato durissimo e paonazzo e Ludovica si siede sulla scrivania allarga le gambe mostrandogli la figa ben curata e gli dice “Dai, adesso leccami la figa che ho voglia di godere come hai goduto tu fin ora!”Il collega, da buon maschio qual era, non se lo fa ripetere, le sfila la gonna che era attorcigliata in vita e il tanga nero, le allarga per bene le gambe per godere della vista della figa gonfia di piacere con in evidenza il grilletto e si butta a leccarle la figa.Non vedo bene cosa fa lo immagino e ma sento mia moglie gemere e incitarlo a proseguire la leccata.“Sììììì daiiiii, continuaaaaa, aahhh che bellooooooo, non ti fermareeeeeee ahhhhhhhhh!!!”Ludovica ha le gambe apertissime ornate dalle calze e dalle scarpe che scopro essere a tacco alto. Non ricordavo quelle scarpe.Si tocca le tette mentre lui la lecca avidamente con molta bravura e si aiuta anche con le mani passando il pollice sul grilletto mentre le altre dita sono dentro la figa.; così lei gode di più.Intanto io continuo a segarmi; la scena di mia moglie leccata mi ha fatto dimenticare dove mi trovo e ed il cazzo è durissimo e gonfio come forse mai me lo sono visto. Le sensazioni che provo sono uniche e non ben descrivibili.Ad un certo punto Ludovica ...