1. Mamma in calore figlio maiale / 4 . Le amiche di mia madre sono mie amiche


    Data: 07/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Nealviam, Fonte: EroticiRacconti

    ... allora? non posso guardare?" Dopo qualche risatina Mamma fece inaspettatamente finta di niente e cominciò a infilarmi la lingua in bocca accarezzandomi il cazzo ancora più arrapato dalla situazione. Io tra me e me pensai "Però...quella porcona con quel bel culo me la farei volentieri, una gran troia". Mi sedetti ai bordi del letto con quella troia di mia madre, le abbassai la testa verso il mio cazzo : “ Carla, una leccatina come aperitivo “. (Quando ero il suo toy boy ovviamente la chiamavo per nome. ) Poi mentre ci spogliavamo Gianna si attivò venendo a sfilarmi i pantaloni. Mamma all'inizio la guardò continuando a baciarmi, poi, con mia somma gioia, la lasciò fare. Tra lingue in bocca e massaggi intimi eravamo rimasti tutti e tre in mutande e mentre io sditalinavo mia madre, Gianna cominciò a farmi un pompino meraviglioso. Mamma non se ne accorse nemmeno, era troppo intenta a godere visto che le stavo leccando la fica. Il sesso orale a tre andò avanti ancora per un po’, quando mia madre decise prenderselo lei in bocca e Gianna si sedette accanto a noi masturbandosi. Dopo poco, mamma cavalcava sopra di me e io la sostenevo aggrappato alle sue belle chiappe, leccandole le tette (cosa che la mandava in orbita) e schiaffeggiandola di tanto in tanto. "Avete mai provato il dito nel culo" ci disse Gianna all'improvviso e io di rimando “ Ma certo e non solo quello….vero Carla ?” e infilai un dito nel culo di “Carla” che cominciò a gemere di piacere, tanto non ci sentiva nessuno ...
    ... perchè la musica era altissima. Mentre lei godeva io dicevo a Gianna "Visto che bella maialina che ho?" e lei rispose, sempre masturbandosi "Già, siete fantastici". Dopo una gran galoppata la mia porcellina venne e si sdraiò accanto a me nel letto. Io ero ancora "sull'attenti" e Gianna si rivolse a Mia madre "posso farmi sbatacchiare ancora un po' visto che ha ancora il cazzo dritto ?" e lei rispose "ma si, scopatelo, se lo è meritato". Senza esitare afferrai quel gran bel culo da brasiliana che Gianna si ritrovava, la girai e cominciai a montarla violentemente. "Ne vuoi anche tu allora è? puttana! prenditelo tutto in questo bel culone che hai" "ohhh si cazzo! Fammi sentire porca, sfondami il culo! cazzo che bel cavallo voglioso che hai" disse Gianna alla mia Carla. Lei sorrise, guardandoci. Subito dopo estrassi il mio cazzo dalla sua fica sputai sul buco del culo e spinsi fino entrare completamente. Era un culo che aveva conosciuto molti altri cazzi, era ben allargato ma il mio cazzo era di un calibro importante, lo riemmpii bene, facendola genere di piacere. "Adesso ti sfondo il culo e ti inondo Troia. Sei una rotta in culo" E cosi feci: mentre lei veniva, inzuppando il letto,le inondai il culo con il mio sperma caldo. Rimanemmo tutti e tre sdraiati a letto, ridacchiando di tanto in tanto. Mia madre mi sussurrò: “Matteo questa come la dobbiamo considerare, un corno? O una bellissima scopata a tre? -“ Una bellissima scopata a tre....e Gianna ha una gran voglia di te....dai ...