I segni dell'amore, epilogo: profilo di donna - Racconti Erotici

I segni dell'amore, epilogo: profilo di donna

... so se per massaggiare la parte o per cogliere gli ultimi frammenti di piacere. Completo il mio secondo orgasmo schizzando sui suoi seni.

Il soggiorno sembra un campo da guerra: preservativi sparsi a terra, la chiazza di urina che Susanna lambisce con lo sguardo arrossendo di vergogna, il pavimento viscido di sudore. In effetti siamo tutti e tre provati mantidi di sudore. Mi alzo ed è come pattinare sul ghiaccio. Il bull invece coi sui bei calzettini neri va da Dio, magari la sua non è sciatteria ma esperienza….

Con calma ci ricomponiamo. Susanna toglie i sandali e sale per andarsi a cambiare. Io e il bull facciamo due parole. Mentre parliamo il bull scopre l’imbarazzo di essere nudi (dopo aver fatto sesso per quasi un ora) così lentamente ci rivestiamo. Beviamo un tonico bicchiere d’acqua con Susanna , diamo una mano a risistemare in giro e ci salutiamo.

Passai i giorni successivi a ripensare a quella adrenalinica avventura. Non avendo suoi contatti, entrai sul sito per sbirciare il suo profilo. C’era il feedback con le solite “5 stelle che non bastano” del bull. Nella foto sembrava più muscoloso e più alto ma sappiamo che il fotoritocco fa miracoli. Le scrissi un ...

... messaggio:

-“che notte! – Ciao. E’stato incredibile. Grazie. Un bacio”

Notai anche dei suoi messaggi non letti di quella notte. Risalivano all’ora del mio arrivo a casa sua e mi chiedevano dove fossi finito. L’ultimo era una imprecazione per averle tirato il bidone. Dopo qualche giorno il suo profilo sparì, feci altrettanto col mio. Del bull persi traccia subito; in parte perché non ricordavo il nick, in parte perché non me ne fregava proprio niente.

Nelle mie navigazioni non ho mai smesso di cercare profili con le foto che ho scattato ma, se anche ci fossero, è come cercare il famoso ago nel pagliaio. Da allora mi sento più spesso con Susanna anche se non ci siamo più rivisti. Quella esperienza (di cui non ha mai voluto parlare) ci ha rivelato una affinità che da amici non avevamo percepito.

In questi due anni ha sempre fermamente sostenuto di non aver mai avuto un profilo su “annunci”. Qualche settimana fa la chiamo per farle gli auguri di compleanno, dopo il mio ennesimo ammiccamento all’avventura sospira e finalmente snocciola un nick. Escalmo:

-“Ah! Lo sapevo! Vado a vedere subito!”

-“Massimo, non è mio. Questo è abbastanza recente, è quello di Silvia”

.