1. Io, lei e il suo ex


    Data: 09/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Molly & Maury B

    ... mentre il tuo sguardo vaga tra me e lui. Mi inciti a continuare, ma rallento e ti sento imprecare a mezza voce. “Eh no bellina, te lo dovrai sudare”. Lascio il posto a Massimo, anche se un poco a malincuore. “Mettiti a pecora, puttanella”. Mi stupisce vedere il tuo cambiamento: sei in posizione prima che lui finisca la frase. Gambe aperte, schiena arcuata, ti offri a lui come il più docile degli agnellini. Ti prende con foga, con possesso. Osservarvi è indescrivibile. Non avevo mai provato prima la sensazione di osservare qualcuno che si sbatte la donna che amo. Il mio folle amore. Sensazioni positive e negative si mescolano: eccitazione e gelosia, desiderio e frustrazione. Colgo un tuo sguardo, languido e carico di lussuria. È quello a far vincere la voglia. Mi sposto davanti a te, sornione. Vorresti succhiarmi il cazzo mentre lui tu scopa, affondando secco nella tua figa matida, ma mi tengo a distanza. Negartelo per pochi centimetri, vederti allungare inutilmente mentre lui, complice, ti trattiene, mi eccita ancora di più. È Massimo a decretare una pausa, con uno schiaffo sul tuo culo. Lo schiocco rimbomba nella stanza, assieme a un tuo gemito spazientito. Eri di nuovo vicina a godere, ed evidentemente anche lui. “Pausa sigaretta” sentenzia prima di uscire dalla stanza. Appena soli, ti abbraccio e ti regalo un lungo bacio. Il primo, da che siamo qui. “Sei proprio l’uomo della mia vita” mormori. “Mi baci anche se ho succhiato il suo cazzo. Quanto mi ami?” Domanda retorica, ...
    ... ma io rispondo seriamente. “Troppo”. Qualche minuto dopo Massimo rientra. Ti vedo attendere da lui un cenno, un’indicazione. Sei più succube di quest’uomo di quanto pensassi. “Mettiti sopra” ti esorta, indicandomi. Non ti è mai piaciuto farlo così. Dici sempre che perdi il ritmo, che non ti concentri. Ma questa volta non protesti minimamente. Io sono curioso di capire che idee lui abbia, e lo assecondo. Mi stendo sul letto, e ti lasci scivolare su di me impalandoti. Sei bagnatissima. Avevo sottovalutato quanto volessi questa serata… Prendi a muoverti con un ritmo crescente, puntando le mani sul mio petto e i tuoi occhi nei miei, mentre lui si avvicina a noi. Non puoi vederlo, voltata come sei di schiena, ma lo senti. E senti di certo il primo schiaffo, secco e forte, che lui ti fa arrivare sulla natica destra. I muscoli della tua figa si contraggono di colpo e per un istante resti immobile. Ti invito a proseguire afferrandoti per i fianchi. Massimo continua a schiaffeggiarti il culo, alternandosi tra destra e sinistra, e tu ad ogni colpo hai un sobbalzo sempre più forte. La tua eccitazione cresce al ritmo dei colpi di lui, ai quali si aggiungono i miei. Ti muovi scomposta ed eccitata sopra di me, i tuoi umori mi bagnano le gambe, non capisci più nulla, stai perdendo ogni freno inibitore. Ammesso che tu ne abbia mai avuti. “Più forte” bisbigli talmente piano che quasi non ti sento. Ti afferro le tette, sode ed ondeggianti, in risposta. Le stringo a piene mani, strofinando i ...