1. Viaggio all'inferno - 11


    Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... dire cazzate, la vita li avrebbe portati in direzioni differenti e serate come questa, con buona probabilità, non sarebbero più state poi così frequenti. Non era triste però, erano stati anni divertenti e pieni di soddisfazioni ma il futuro gli riservava grandi cose, ne era sicuro. Poi guardò Cody e non poté fare a meno di rivedere sé stesso. Sorrise. Era il momento della sorpresa.�Ok ragazzi, che ne dite di dare alla matricola il nostro regalo?� gli altri ridacchiarono.�Sicuro, amico!� disse Mark e Cody aggrottò le ciglia:�Mi avete fatto un regalo? Perché?� disse divertito.�Beh, amico, diciamo che un modo di passarti la nostra eredità, hehehe!� disse Jesse.�Già, non è proprio nuovo ma è ancora usabile, hahaha!!� disse Alex.�Che cos�è?� disse Cody incuriosito.�Sappiamo che ne hai già uno...� continuò a punzecchiarlo Chris �...però abbiamo pensato che uno di riserva potesse farti comodo, hehe!!� Cody sorrise ma era impaziente:�E dai ragazzi, ditemi cos�è, sono curioso!� Chris abbassò lo sguardo sul pavimento. La checca stava leccando i piedi a Mark, beato e tranquillo, ignaro della bomba che stava per colpirlo.�Alzati!� disse Mark colpendolo sul viso con il piede �In ginocchio davanti a Cody, muoviti!� l�idiota obbedì zelante come sempre, non aveva ancora capito niente. Il giovane padrone che gli sedeva di fronte però, stava già sogghignando.�Cody...� cominciò Chris con aria quasi solenne �...dal momento che io e i ragazzi lasciamo il campus...� pausa riempita da risatine ...
    ... �...questa sottospecie di animale diventa tuo!� mentre Cody cominciò a ridere di gusto la checca si voltò disperata verso di lui. I suoi occhi erano colmi di terrore, di panico, di stupore e si stavano riempiendo di lacrime. Chris rise e così i suoi compagni. La checca gli si avvicinò implorante:�Ma... padrone...� gli mise una mano sul ginocchio. Aveva il respiro affannoso e si stava trattenendo dal piangere �...cos�ho fatto di sbagliato?� risero tutti.�Sbagliato?� gli disse Chris interrogativo.�Si... voglio dire... ho sempre fatto tutto quello che volevi, no?� chiese disperato.�Hahaha!! Si frocetto, mi hai servito molto bene in questi anni, è stato uno spasso usarti! haha!!� la checca si voltava a destra e a manca, guardando Mark, poi Alex, poi Jesse, sperando che qualcuno gli dicesse che era uno scherzo o che gli spiegasse cosa stava succedendo. Da loro, soltanto sorrisetti strafottenti.�Semplicemente non mi servi più!� Chris pronunciò quella frase con gelida noncuranza e gli sembrò quasi di sentire il cuore della checca andare in un milione di pezzi. Le lacrime cominciarono a colargli sulla maschera di lattice che portava.�Non mi sembri molto contento, checca. Non vorrai far arrabbiare chi dovrai servire per i prossimi tre anni, no?� ma la checca continuava a guardarlo senza dire una parola, con le lacrima che gli scendevano copiose. Chris gli fece cenno di avvicinarsi e lui ubbidì. Gli mise le mani ai lati della faccia, finché le dita non gli toccarono la zip della maschera. ...
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