Mai dire mai, grazie giulia
Data: 10/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: in_due
... inizialmente raccoglie con piccoli baci i propri umori dal suo viso, ma quando Giulia apre la bocca cercando la sua lingua Lea si ritrae e torna a cercare con la bocca il mio uccello.
Giulia allora torna a dedicarsi al corpo di Lea, la bacia ovunque, le stuzzica e le succhia i capezzoli, nel mentre con un gesto invita me a sdraiami a terra supino.
Aiuta Lea a sedersi su di me e cavalcarmi dandomi le spalle. La penetrazione non è difficoltosa, Lea è fradicia di umori, calda ed accogliente. Non appena terminato di far scivolare completamente dentro di se il mio uccello, inarca la schiena all’indietro consentendomi di afferrarle forte i seni. Giulia si abbassa su di noi e comincia a leccare la mia asta mentre entra ed esce dal corpo di Lea, senza trascurare attenzioni anche per il suo clitoride.
Non passano che pochi minuti e Lea raggiunge un secondo orgasmo forse meno violento del precedente ma molto più lungo, il suo corpo non smette di scattare incontrollato come se stesse ricevendo delle scosse elettriche.
Quando si riprende, si sfila dal mio uccello sedendosi più in dietro sul mio petto, ed invita Giulia ad accomodarsi al posto suo indicandole di prendere però un preservativo che magicamente spunta da sotto all’asciugamano. Forse quella che aveva pianificato tutto era proprio Lea e non noi.
Giulia prima si dedica con passione al mio uccello con la lingua e la bocca, quindi dopo aver calzato il profilattico si cala lentamente su di me rimanendo seduta viso a ...
... viso con Lea.
La sua passera è stretta e calda, sento i suoi muscoli che si contraggono quasi ad aspirarmi la carne, Giulia e Lea sono abbracciate su di me e si accarezzano avidamente. Lea lecca i seni a Giulia che le carezza le gambe i glutei e l’interno delle cosce.
Io sono praticamente bloccato sotto il loro peso senza riuscire a muovermi, ma subisco passivamente la situazione guardandomi bene dal lamentarmi.
Ad un tratto Giulia invita Lea a sdraiarsi sul lettino tenendo le gambe aperte, Lea l’asseconda prontamente , Giulia si alza a sua volta e si china su di lei incominciando a leccarle i seni per poi lentamente scendere lungo le linee del ventre fino a tornare a dedicarsi alla sua parte più intima.
La nuova posizione ricurva assunta in ginocchio da Giulia è una tentazione a cui non si può resistere, Lea interpreta il mio sguardo e con un cenno di approvazione mi invita a portarmi alle sue spalle.
Mi sposto rapidamente e posando le mani sui fianchi di Giulia da prima mi accosto facendole sentire la mia eccitazione poi lentamente la penetro da dietro.
Lea mi guarda sorridendo con uno sguardo che è un misto di amore, di gelosia ma soprattutto di libidine perché la lingua di Giulia le sta regalando proprio in quel momento il terzo orgasmo. Io affondo i miei colpi con decisione e desiderio fino a che anche Giulia staccandosi momentaneamente da Lea inarca la schiena e raggiunge l’apice del piacere emettendo un piccolo grido.
Oramai sto per scoppiare a mia ...