1. Mariti Gelosi


    Data: 10/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Gay / Bisex Autore: taycio

    ... ciò che la morale etichettava come giusto o sbagliato piuttosto che ciò che gli piaceva: era tipico, specie nei maschi italiani, usciti dall�asilo delle orsoline e col mito del macho anni �80. Gli dissi che doveva far sue tutte le emozioni dapprima cercando l�intesa con lo sguardo, l�udito, l�olfatto e poi cercarli nel tatto e nel gusto. Doveva abbandonare i cinque sensi tutti al suo eros e abbracciare in toto quello della partner.Bevvi lentamente dal mio calice fissandolo negli occhi. Provò a distogliere lo sguardo ma un mio gemito di disapprovazione riportò i suoi occhioni scuri su di me. �Ma cosa dovrei fare, più precisamente?� mi chiese intimorito. �Dopo aver gustato con lei una pietanza o un buon bicchiere � spiegavo � falla stendere sul divano e inizia a massaggiare morbidamente le spalle.� Lo feci con lui. S�irrigidì e dissi con autorità: �Sia ben chiaro: fermami solo esclusivamente se ti provoco un reale fastidio, non se solo pensi che non ti piaccia o non sia buono. Fidati e asseconda i tuoi veri istinti!� Gli massaggiai bene la cervicale e potei notare il suo volto visibilmente disteso. Misi la mano sotto di lui, tra petto e divano, e iniziai a sbottonargli la camicia. S�irrigidì ancora. �E ora che fastidio hai?� chiesi inasprito. �Nulla scusa�&egrave che &egrave tutto nuovo per me!� confessò timidamente. �E allora fidati di me!� conclusi secco. Gli tolsi la camicia e iniziai a passargli le mani su tutta la schiena. �Se poi vuoi fare un buon lavoro � aggiunsi � ...
    ... dovresti usare un olio per massaggi, per aiutarti un po�!� �Nell�armadietto del bagno c�&egrave quello che usa mia moglie dopo la ceretta�� mi suggerì in un fil di voce. In men che non si dica avevo in mano una bottiglietta di olio Johnson e glielo stavo spalmando sulle spalle. Continuai a frizionare, sensuale ed energico: dovevo trasmettergli passione ed eccitazione. Passai al lombare e dopo averlo fatto rilassare misi una mano sull�addome per sostenerlo e infilai qualche falange dentro la cintura, sul pube. S�irrigidì ancora. �Non ti piace?� chiesi solenne ed autoritario� �In realtà &egrave bellissimo! Scusa, mi sciolgo!� Con una mano gli massaggiavo i lombi e con l�altra pube e pancia. Gli sganciai cintura e bottone, quindi abbassai la zip e sfilai i jeans lasciandolo in mutande prima che lui potesse realizzare. �Cos�&egrave, t�imbarazza?� chiesi ancora severo. �Ma, ma�� fu la sola cosa che riuscì a dire! �Lasciami fare, lasciati possedere dal piacere e interrompimi solo esclusivamente se non ti piace o ti crea fastidio� ribadii. Iniziai a massaggiargli le piante dei piedi, quindi salii alle caviglie e poi i polpacci. Passai a frizionare il bicipite femorale e l�interno coscia. Notai che qualcosa si stava gonfiando sul davanti. Gli toccai le natiche ma mi lasciò fare. Lo feci girare supino. Fece un po� di resistenza, ma bastò che lo fissassi con autorità ed obbedì senza indugio. Iniziai con le cosce, poi salii fino all�inguine. Notai una strana espressione sul suo volto, quasi ...