1. Moderata atmosfera


    Data: 10/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Io ho accettato gradendo ben volentieri l�invito a cena di Alex, soltanto perché era un sacco di tempo che non uscivo con un uomo, senza dover tra l�altro conversare ripetutamente di lavoro presso un posticino adorabile e delizioso, con un�ottima cucina per di più gustosa, senza camerieri nell�insieme che non ti ronzano con un modo d�agire invadenti attorno.Alex nello specifico, infatti, era amico del proprietario e per questo loro ci avevano riservato un bel tavolo, dal quale si poteva osservare non visti addirittura tutta la sala, perché c�erano le luci basse e le candele sul tavolo, giacché &egrave la prima cosa che ho notato, perché a me le candele fanno un inconsueto e sorprendente effetto. Quando io guardo attraverso una fiammella, magari con una musica soul in sottofondo, mi eccito riscaldandomi così come se la vampata di quel segnale luminoso s�avviasse per arrampicarsi dal mio addome, per raggiungere in conclusione la bocca. Alex con tutta la sua flemma mi stava accortamente esponendo il resoconto della sua villeggiatura vissuta nel Canada in un bellissimo itinerario di boschi, di laghi e di pendii, mentre il mio intelletto era pressoché esaltato e ossessionato da concezioni e da sembianze completamente diverse, lascive e strampalate.In quell�istante io rivedevo un adulto che s�introduceva nella parte inferiore del ripiano e che cominciava a sbaciucchiarmi gli arti inferiori, mi sfilava i calzari e ascendeva gradualmente di sopra dietro le ginocchia, per poi ...
    ... frugare accortamente sotto l�elastico degli slip già densi d�odori: di bagnoschiuma, di sudore e di fluidi. A questo punto il cameriere ci ha portato il soufflé di parmigiano con le zucchine e intanto che mi spostavo leggermente sulla sedia per permettergli di posare meglio il piatto, ho sentito che le mie grandi labbra erano già diventate gonfie in modo disagevole e imbarazzante, dal momento che mi stavo bagnando tutta come se quella lingua fosse davvero giunta tra le mie cosce.Io ho cercato di concentrarmi sulla dolcezza del cibo che stavo assaporando, la morbidezza della pasta in cui affondavo la forchetta e guardavo come Alex gustasse quello che mangiava, di come si portasse la pietanza alle labbra, di come l�infilava in bocca, dell�attimo che la teneva tra la lingua e il palato prima d�iniziare a masticare e quell�attimo che gli permetteva d�individuare tutti i singoli sapori. Quella bocca forse avrebbe assaggiato anche me in quel modo, poiché era eccitatissimo guardarlo deglutire. Il suo pomo d�Adamo sporgeva per un attimo e poi si ritraeva lasciando una fossetta liscia, in cui sarebbe stato bellissimo affondare il naso per sentirne il profumo e infilare la lingua per assaggiarlo. Nel tempo in cui arrivava la nuova portata, io ho aperto un po� le gambe per immaginare di percepire la lingua di Alex risalire lungo l�elastico degli slip e stimolare prima il centro del mio desiderio, il mio �fiorellino� come lo chiamava un mio antico amante, per poi entrare in me più in fondo ...
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