1. lezioni private....? (parte 1)


    Data: 17/10/2017, Categorie: Masturbazione Maturo Hardcore, Autore: spike005, Fonte: xHamster

    Come ogni racconto che si rispetti, cominciamo con una descrizione del protagonista. Cioè io!Premetto che non sono mai stato quello che si definirebbe “un gran figo”… alto 1,73 cm, circa 65kg, capelli biondi (leggermente riccioli, ma sempre corti) occhi azzurri… con un bel paio di occhiali sopra (che mi accompagnano dalle medie, ormai)… che altro? Fisico normale. Spesso e volentieri vestito con jeans e maglietta, insomma abbastanza anonimo.Mi è sempre stato detto che sono un “bel ragazzo”, ma come dicevo prima, non di quelli che attirano subito l’attenzione e che attirano sguardi per strada. Il classico ragazzo nella media, direi.All’epoca avevo 25 anni, e come secondo lavoro davo ripetizioni ad un ragazzino di 17 anni, Gianluca, che faticava a superare lo “scoglio” della scuola superiore. Per dirla tutta, a 17 anni era ancora in seconda superiore, oltretutto in una scuola piuttosto facile. L’avevo seguito per parecchio tempo, quindi ormai ero abbastanza in confidenza con il resto della famiglia.Quella sera in particolare dovevo passare da casa sua per ritirare i soldi delle ripetizioni e fare un attimo il punto della situazione, visto che la situazione non era delle più rosee.Mi presentai puntuale come al solito e ad accogliermi trovai la sorella di Gianluca, chiara. Poco più grande di lui, al secondo anno di università, era proprio un bel vedere. Totalmente l’opposto di suo fratello… altra e longilinea, una figura sinuosa e aggraziata, un viso dolce in cui brillavano ...
    ... un paio di occhi azzurro chiaro, contornati da una chioma bionda e lunga. In quel momento era vestita da casa, con tuta e maglietta, e i capelli legati in una coda di cavallo che lasciava scoperto il collo e la nuca, mettendo in risalto la pelle bianca… inutile dire che era molto carina anche in quella tenuta “casalinga”.Mi fece entrare in casa e sedere in salotto, dove stava finendo di studiare per un esame.“scusa, mia madre e Gianluca sono in ritardo… puoi aspettare 5 minuti o è un problema?”chiaramente non era un problema, soprattutto se lo passavo ammirando quella bellezza. Notai che dalla tuta si poteva vedere il contorno delle mutande, e aveva un sedere bello tondo nonostante il fisico slanciato. Sotto la maglietta invece era evidente la mancanza del reggiseno, e la sagoma dei capezzoli era ben visibile. Data la scarsa dimensione delle tette evidentemente non trovava fondamentale il reggiseno, ma immagino che non sapesse che sarei passato, visto che notai un lieve imbarazzo mentre mi passava davanti.Passarono i 5 minuti e arrivò Sandra, la madre di Gianluca, senza il figlio, che a quanto pare aveva avuto un contrattempo e quindi sarebbe rimasto fuori ancora qualche ora. Oppure, semplicemente non aveva voglia di sorbirsi i nostri discorsi e quindi aveva trovato di meglio da fare.Chiara salutò e andò in camera a prepararsi per uscire, e rimasi solo con Sandra, che nel frattempo era andata a cambiarsi velocemente per mettersi qualcosa di più comodo. Indossava un vestito ...
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